Negli Usa due adolescenti su tre preferiscono dialogare con i loro amici online piuttosto che incontrarsi e parlarsi a tu per tu. Solo il 32% dei giovani che hanno partecipato a un sondaggio Common Sense Media ha affermato che il modo preferito di stabilire relazioni con gli amici consisteva nel vedersi di persona. In un’indagine analoga condotta dalla stessa organizzazione sei anni fa, il rapporto era 1:1, a favore dei rapporti diretti tanti quanti quelli propensi a colloqui a distanza remota, in modalità virtuale.

I social media non fanno sentire i ragazzi soli e depressi ma li distraggono dalle attività quotidiane e dalle relazioni personali. L’indagine sottolinea un’altra tendenza: il 35% dei ragazzi ammette che i messaggi sono il modo preferito di comunicare e solo il 32% preferisce parlare con le persone (era il 49% nella precedente indagine del 2012). «Questo dato suona come un campanello d’allarme. Ci chiediamo quale reale cambiamento sia in atto nel modo in cui questa generazione vuole interagire con le altre persone», sottolineano gli artefici del rapporto.

Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale

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