Mercoledì 24 Aprile 2024

Nuovo codice della strada 2023: dagli autovelox alle revisioni. Ecco cosa c’è in ballo nella riforma Salvini. In arrivo circolare sui Tir

Il ministro in trasferta nelle Marche avrebbe confermato la prossima pubblicazione del (primo) decreto

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Roma, 8 maggio 2023 – Autovelox e multe ma anche monopattini, patente a punti, revisione e sosta selvaggia. Molto ambizioso il progetto di riordino di Matteo Salvini. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture proprio oggi, impegnato in un appuntamento elettorale nelle Marche, avrebbe confermato la prossima pubblicazione del decreto che deve iniziare a riscrivere le regole. Operazione che sarà poi completata da un successivo e più corposo Ddl. Ecco quali sono i punti chiave.

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Il post di Matteo Salvini

Autovelox e multe

Il ministro Salvini si è esposto più volte con un segnale chiaro contro le multe selvagge, mostrandosi anche deciso a recuperare il tempo perduto sul decreto autovelox, in ‘gestazione’ dal 2010 proprio per consegnare agli automobilisti regole più trasparenti.

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Sosta selvaggia (anche dei monopattini)

Prevista una stretta sulla sosta selvaggia, con una modifica degli articoli 7 e 158 del codice della strada. Vale per parcheggi scellerati su marciapiedi, seconde file e uso improprio degli stalli per disabili.

Patente, cosa cambia

Sulla patente l’azione sarà doppiai: da una parte sono previsti crediti formativi grazie alla frequenza di corsi di sicurezza stradale nelle superiori e nel primo anno di università. Dall’altra, si vuole arrivare a una maggiore severità sul recupero dei punti persi, un modo per recuperare le regole delle origini.

Inoltre tra i quiz ci saranno anche domande sull’Adas, il sistema di sensori che dall’anno prossimo sarà obbligatorio sulle nuove auto per assistenza alla guida in presenza di ciclisti e pedoni.

Revisione anche per le macchine agricole

Novità per le revisioni. Il ministero vuole prevedere il ‘test’ anche per le macchine agricole, che oggi sono escluse.

Ma, osserva Paolo Colangelo, presidente delle autoscuole Confarca, “in questo caso c’è soprattutto la necessità di separare l’efficienza del veicolo dal tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Due cose che invece oggi si accavallano. E questo non va bene perché la questione vera non è la conduzione su strada ma nei luoghi privati. Basta guardare alle statistiche degli incidenti”.

Revisione dei Tir: cosa cambia

Novità anche per le revisioni dei mezzi pesanti. “Dal 22 maggio una circolare fisserà nuove norme – anticipa Colangelo -. Intanto si potrà prenotare una volta sola, mentre oggi questo limite non esiste. E poi se l’appuntamento verrà spostato, il mezzo non potrà circolare, nel caso abbia superato la data di scadenza della verifica”.

L’articolo 80 del codice prevede multe da 173 a 694 euro per chi non è in regola.