Roma, 13 luglio 2019 - Una nuova ondata di maltempo si è abbattuta oggi sull'Italia oggi, così come annunciato dalle ultime previsioni meteo. Particolarmente colpito le coste del Centro-Sud in questo sabato di luglio, dove i bagnanti sono stati costretti a scappare per mettersi al riparo. E' successo tra le province di Napoli e Caserta: una tromba d'aria ha colpito il litorale domizio tra Licola e Varcaturo. Forti rafffiche di vento hanno spazzato via dalla spiaggia ombrelloni e sdraio ma anche alcune strutture balneari. Una scena già vista nei giorni scorsi nelle Marche. Qualche persona ha riportato delle contusioni al Lido Gallo nel comune di Castel Volturno: anche una bambina. Sul posto sono arrivate le ambulanze. Ma fortunatamente nessuno è stato ferito in modo serio. "Sono stati attimi terribili - racconta il proprietario del Lido Agostino Di Somma -. I lettini e gli ombrelloni sono diventate delle vere e proprie armi. Ci poteva scappare il morto".
Previsioni meteo per lunedì 15 luglio. Grandine, le zone a rischio. Folle estate: neve sulle Alpi
Tromba d'aria a Varcaturo: il video
Fuggi fuggi dalle spiagge anche a Pescara e sulla costa abruzzese colpita da un violento acquazzone questa mattina. Proprio l'Abruzzo è al centro della circolazione ciclonica che ha spinto il Dipartimento di Protezione civili a emettere un'allerta meteo arancione per tutta la giornata di oggi. Gli abitanti temono un'altra grandinata come quella di mercoledì scorso che ha provocato danni e feriti: in tanti hanno provveduto a coprire le auto con mezzi di fortuna.
Spostandoci a Sud, brutte notizie arrivano da Taranto dove oggi è stato ritrovato il corpo dell'operaio Cosimo Mimmo Massaro, 40 anni, precipitato in mare due giorni fa con tutta la gru con cui stava lavorando. Massaro è stato individuato dai sommozzatori vicino alla cabina comandi.
Intanto la Coldiretti fa il conto dei danni nelle campagne in una estate anomala segnata da siccità alternata ad eventi meteorologici estremi e incendi. "Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio".