Venerdì 26 Aprile 2024

Runner ucciso da un orso in Trentino: ecco l’ordinanza per abbattere l’animale. Un riferimento al modello Tirolo?

Il presidente della Provincia Fugatti e quella frase sulla ‘fauna selvatica’. Il testo in Pdf

Un orso in Trentino (Ansa)

Un orso in Trentino (Ansa)

Trento, 8 aprile 2023 – Sarà abbattuto l’orso – ancora ignoto – che ha ucciso il runner Andrea Papi in Trentino, a Caldes. Ora è scritto nero su bianco nell’ordinanza firmata da Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento.

“Ordinanza contingibile e urgente”

L’ordinanza di Fugatti, “tenuto conto della situazione di gravissimo pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica, riguardante potenzialmente più comuni”, ordina al Corpo forestale trentino “di proseguire il monitoraggio intensivo dell’area ove si è verificato l’incidente, al fine di assicurare la massima tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica”. Quindi di procedere, nel più breve tempo possibile, all’identificazione genetica dell’esemplare che si è reso protagonista dell’aggressione “e di procedere all’abbattimento”.

Un orso bruno europeo come quello che ha ucciso Andrea Papi in Trentino
Un orso bruno europeo come quello che ha ucciso Andrea Papi in Trentino

Quanti orsi saranno abbattuti?

Ma quanti orsi saranno abbattuti? Non è chiaro. Mentre nella conferenza stampa di ieri, tenuta in diretta Facebook accanto ai sindaci del territorio, Fugatti aveva citato tre esemplari ‘problematici’, chiarendo che solo il test genetico – atteso per la prossima settimana – avrebbe potuto chiarire se il responsabile dell’aggressione sia tra questi o possa essere un quarto esemplare – nell’ordinanza si fa riferimento esplicito solo all’abbattimento di un animale.

Un riferimento alla legge del Tirolo?

C’è però un passaggio del testo che lascia aperte molte possibilità. Scrive Fugatti: “Qualora vi fosse pericolo per l’incolumità degli operatori, è autorizzato l’abbattimento della fauna selvatica che l’abbia eventualmente causato”. Fauna selvatica vuol dire orsi ma anche lupi, linci o siacalli dorati. Proprio come prevede la legge entrata in vigore il 1° aprile in Tirolo.