Venerdì 26 Aprile 2024

Sinner: “Gioco bene su tutte le superfici, pronto per la semifinale a Miami”

L’azzurro ha demolito Ruusuvuori e attende il vincente di Alcaraz-Fritz: miglioramenti al servizio e sotto il profilo fisico, tutti gli aspetti della crescita

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Miami, 30 marzo 2023 - Un torneo di Miami perfetto fino a qui per Jannik Sinner che ha messo le marce alte dagli ottavi di finale in avanti. Demoliti Andrey Rublev ed Emil Ruusuvuori, ora l’azzurro attende il quarto di finale tra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz per sapere chi affronterà in semifinale nella giornata di venerdì 31 marzo con orario ancora da stabilire. E’ un Sinner in crescita, forse ancora un gradino sotto il rivale spagnolo, ma il cambio dello staff tecnico sta dando cospicui frutti sullo stile di gioco, sul servizio e sul rendimento fisico. Ma c’è ancora potenziale inesplorato per arrivare ai vertici.

Sinner: “Sono più pronto fisicamente”

E’ una crescita constante quella di Sinner che sta cercando di dare maggior varietà al suo gioco. Restano le bordate da fondo campo, ma l'altoatesino sta implementando il suo gioco a rete, la sua variazione di ritmo e soprattutto il suo servizio, arma fondamentale a questi livelli per non farsi attaccare sulla seconda palla. Sinner è consapevole dei suoi progressi: “Penso che la battuta sia migliorata molto, ma ci sono giornate dove faccio ancora fatica - le sue parole - Contro Rublev ho servito bene e anche contro Ruusuvuori mi sono espresso bene nei momenti cruciali, ma penso che ci sia ancora del lavoro fare. Stiamo lavorando sul lancio, sul ritmo e soprattutto sulle variazioni delle direzioni”. Per Sinner grandi miglioramenti sotto l’aspetto fisico, aspetto fondamentale per la qualità del gioco su determinate superfici: “Ho raggiunto i quarti in tutti gli slam, quindi penso di essere in grado di giocare bene su tutte le superfici - ancora Sinner - A livello fisico sto aumentando la mia forza ed è un fattore importante quando la palla rimbalza più bassa”. Ma Jannik non si accontenta, è un perfezionista e sa che il percorso verso il successo richiede ancora miglioramenti: “Posso ancora migliorare fisicamente e anche il diritto e il rovescio possono essere migliori di così. Soprattutto a rete so di dover migliorare, in allenamento alcune cose mi vengono e ora devo portarle anche in partita”.

Alcaraz o Fritz? Sogno di giocare queste partite

Non si sbilancia invece Sinner sul suo prossimo avversario. All’una di stanotte giocheranno Fritz e Alcaraz, due giocatori profondamente diversi: “Se dovessi giocare con Fritz sarebbe una partita diversa perché Alcaraz varia di più il gioco. Non vedo l’ora di giocare questo tipo di partite, cercherò di vincere ma se non dovessi accadere sarà una occasione per migliorare. Sono queste le partite che mi rendono migliore”. Il futuro del tennis sembra in mano proprio ad Alcaraz e Sinner, che possono essere in grado di costruire una grande rivalità. Intanto, l'azzurro è rientrato in top ten nella classifica mondiale, grazie anche alla sconfitta di Hurkacz, e se dovesse andare in finale risalirebbe fino alla sesta posizione prima della campagna europea sul rosso che avrà tra Montecarlo, Roma e Parigi i tornei più importanti. Nella classifica annuale Race, che decreterà invece gli otto partecipanti al Master finale, Sinner è ora quinto al mondo dietro Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas. Leggi anche - Nadal: "Non so ancora quando tornerò"