Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli-Salernitana, probabili formazioni e orari tv. Scudetto azzurro se...

Ai partenopei per festeggiare basterà vincere il derby e sperare che la Lazio, alle 12.30, non batta l'Inter a domicilio

Juventus-Napoli, l'esultanza degli azzurri (Ansa)

Juventus-Napoli, l'esultanza degli azzurri (Ansa)

Napoli, 29 aprile 2023 - Il giorno tanto atteso da un'intera piazza è sempre più vicino: la data buona può essere domenica 30 aprile, nuovo giorno di programmazione di Napoli-Salernitana (fischio d'inizio alle 15).  

Il Napoli vince lo scudetto domenica 30 aprile se...

L'eventuale vittoria nel derby, da sola, non basterebbe agli azzurri per brindare tra le mura amiche del Maradona, che sarà teatro di una partita inizialmente in calendario per sabato 29 aprile (sempre alle 15) ma poi spostata per motivi di ordine pubblico: l'obiettivo delle istituzioni locali è concentrare la possibile festa scudetto nell'arco della stessa giornata per provare a tenere sotto controllo una situazione che resta piuttosto difficile da tenere a bada. Tutto però è legato anche al risultato di Inter-Lazio, in programma domenica 30 aprile alle 12.30: in caso di mancato successo dei biancocelesti al Meazza e di successivo trionfo del Napoli contro la Salernitana, allora il tricolore sarà matematicamente dell'attuale indiscussa capolista del torneo, oggi a quota 78 punti in classifica e a +17 proprio sulla Lazio.

Le probabili formazioni

  Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia. Allenatore: Sousa

Orario e dove vedere la partita in tv

  Napoli-Salernitana (fischio d'inizio alle 15) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

Alla possibile festa scudetto il Napoli si presenterà con tutti gli effettivi a disposizione ad eccezione di Mario Rui e Matteo Politano, ancora fermi ai box al contrario di un Giovanni Simeone ormai pienamente recuperato: se il portoghese ne avrà ancora per un po' (verosimilmente un paio di settimane), l'esterno di scuola Roma spera ancora in un recupero last minute. In ogni caso, Luciano Spalletti manderà in campo la migliore formazione possibile e non solo perché la sua squadra è di fatto in ballo solo in campionato: l'intenzione, sperando ovviamente in buone notizie dal Meazza, è chiudere al più presto il discorso scudetto e farlo magari nella cornice addobbata a festa del Maradona e di un'intera città. In campo, a parte le suddette eccezioni, andranno quindi tutti i protagonisti della cavalcata trionfale a un passo dal lieto fine: partendo dalla difesa, tra i pali ci sarà Alex Meret, protetto a destra da capitan Giovanni Di Lorenzo, a sinistra da Mathias Olivera e al centro dalla coppia composta da Amir Rrahmani e Kim Min-Jae, con il primo (ancora acciaccato) insidiato da Juan Jesus. In cabina di regia toccherà a Stanislav Lobotka, assistito da André-Frank Zambo Anguissa e da uno tra Piotr Zielinski (in pole) ed Eljif Elmas. Tutto invece già sicuro in attacco, con Victor Osimhen al centro, Hirving Lozano a destra e Khvicha Kvaratskhelia a sinistra.

Le dichiarazioni di Spalletti

Dopo il silenzio prima della trasferta in casa della Juventus, Spalletti torna a parlare e, curiosamente, la sua chiacchierata davanti a microfoni e taccuini parte proprio dal successo dell'Allianz Stadium. "Non si può dire che sia stata quella partita a indirizzare il nostro campionato: conosciamo da tempo la direzione in cui andare e continueremo a farlo. Poi certo, ci sono cose che non possiamo controllare, ma noi siamo pronti a fare il nostro dovere e lo eravamo anche oggi, in caso di mancato spostamento del derby a domani". Inevitabile toccare le polemiche nate intorno a una decisione che, come da previsioni, non ha incontrato l'appoggio di Salernitana e Lazio, che tramite i propri vertici societari non hanno nascosto la sgradevole sensazione di sentirsi attori di un film dal finale già scritto. "Noi non abbiamo affidato il nostro campionato al Prefetto o al fato, ma solo alla nostra idea di calcio. L'obiettivo è far felici i tifosi: siamo a buon punto per far succedere qualcosa che comunque non è ancora sicuro e abbiamo intenzione di concludere il discorso iniziato tempo fa e basato sulla politica del lavoro e del collettivo". Per festeggiare già domani, oltre a buone notizie dal Meazza, il Napoli dovrà battere una Salernitana apparsa rigenerata dalla cura Sousa. "Si tratta di un allenatore preparato: sa dove vuole arrivare e come arrivarci anche grazie alla grande cultura calcistica che possiede. Inoltre - continua Spalletti - si tratta di un derby e quindi entreranno altri stimoli e dinamiche che dovremo essere bravi a superare o comunque aggirare". Per farlo potrebbe servire la fantasia di una delle migliori seconde linee del campionato, nonché autore dell'assist vincente di Torino. "Condivido le parole espresse da Elmas in settimana: non vogliamo sbagliare la volata finale e sappiamo che l'esito dipende solo da noi. E' vero: c'è un'altra partita di mezzo, ma io non auguro mai a nessuno di perdere". Parole probabilmente figlie dell'ampio margine in classifica degli azzurri che, nel caso, potrebbero contare su svariati altri match point.

Qui Salernitana

Tanti calcoli e poi di mezzo, oltre alle vicende di Inter-Lazio, ci sarebbe, anzi, c'è anche la Salernitana, che sogna di rimandare la festa degli acerrimi rivali: oltre a un discorso salvezza ancora da blindare, a maggior ragione dopo il ritorno poderoso dell'Hellas Verona dalle retrovie. Per farlo Paulo Sousa non potrà contare sugli infortunati Domen Crnigoj, Federico Fazio e Diego Valencia. Tra i pali ci sarà invece regolarmente Guillermo Ochoa, protetto da Flavius Daniliuc (insidiato da William Troost-Ekong), Norbert Gyomber e Lorenzo Pirola. I quinti del 3-4-2-1 disegnato dal tecnico portoghese saranno Pasquale Mazzocchi e Domagoj Bradaric, con Lassana Coulibaly e Tonny Vilhena in mezzo al campo e la coppia Antonio Candreva-Grigoris Kastanos a supporto dell'unica punta Boulaye Dia, in ballottaggio con Krzysztof Piatek.

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