Mercoledì 24 Aprile 2024

Incendi, 158mila ettari in fumo tra Roma, Napoli e Milano. "Rischio desertificazione"

Attesa per oggi la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, il Consiglio dei Ministri ne discuterà alle 17. I sindacati dei vigili del fuoco lanciano un appello a Draghi: "Bisogna potenziare gli organici, turni troppo massacranti"

Vigili del fuoco

Vigili del fuoco

Roma, 26 agosto 2021 – É attesa per oggi la dichiarazione dello stato di emergenza, alle 17 si riunirà il Consiglio dei Ministri per discutere la pesante situazione dei righi che ha già mandato in fumo 158mila ettari in tutta Italia. Le zone più colpite tra Roma, Napoli e Milano. Estate rovente, quasi sempre per mano dei piromani. I vigili dle fuoco chiedono a Draghi 40mila assunzioni da mandare sul fronte del fuoco, finora le continue emergenze hanno spinto il personale a "turni massacranti". Intanto Europa Verde, lancia un monito: "Si rischia la desertificazione di un quinto del territorio". 

Tra i roghi più devastanti, l’incendio scoppiato sul Monte Catillo di Tivoli, dove è stata devastata vasta area di riserva naturale e madre e figlia sono rimaste carbonizzate: si tratta di Rosanna Schianchi di 68 anni e Ines Scrocca di 92 anni. Tratto in salvo invece un uomo, rimasto intossicato e in stato confusionale è stato trasportato in ospedale. La Procura ha aperto un’inchiesta, mentre la Regione ha chiesto lo stato di calamità.

Sempre a Roma, i piromani hanno messo in atto un attacco incendiario alla tenuta presidenziale di Castelporziano. Sono stati gettati degli inneschi accesi oltre il muro di cinta su via Pratica di Mare della riserva naturale di inestimabile valore, polmone di Roma sud e residenza estiva del capo dello Stato Sergio Mattarella. Alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti hanno subito preso fuoco. Fortunatamente alcuni cittadini si sono accorti delle fiamme e hanno avvisato i vigili del fuoco, che sono subito intervenuti spegnendo l'incendio.

A Torre Annunziato, è stato appiccato un devastante incendio sul Vesuvio, i vigili del fuoco hanno sganciato bombe d'acqua dall'alto per arginare il fronte del fuoco. Incendi Napoli, piromane appicca il fuoco al parco nazionale del Vesuvio: arrestato 70enne

L'appello a Dragi: "Servono più vigili del fuoco"

Il sindacato dei vigili dei Vigili del Fuoco, lancia un appello a Draghi in vista dell’incontro del Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio nel corso del quale si affronterà la questione dell'emergenza incendi.“Il Governo proceda urgentemente al potenziamento degli organici del personale dei Corpo dei Vigili del Fuoco", dicono Mauro Giulianella (Fp Cgil Vvf), Massimo Vespia (Fns Cisl) e Franco Giancarlo (Confsal Vvf). “Siamo convinti che il premier riterrà opportuno affrontare in maniera incisiva il grande tema della sicurezza degli italiani e degli incendi che, solamente questa estate, hanno mandato in fumo oltre 140mila ettari di terreno, mettendo i Vigili del Fuoco a durissima prova per i turni estenuanti ai quali sono stati sottoposti per contrastare i vari incendi che si sono susseguiti".

Secondo i tre dirigenti sindacali, "per arrivare ad una situazione che consenta condizioni di lavoro più umane e soprattutto un adeguato livello di sicurezza per tutti i cittadini, occorre l'immediata entrata in servizio di 40mila unità di personale operativo, rispetto alle 34mila previste, e 5mila unità di personale tecnico professionale rispetto alle 2.000 previste. Il potenziamento dell'organico consentirebbe all'Italia di rispettare gli standard europei sulla sicurezza che prevedono un pompiere ogni mille abitanti, molto lontano dall'attuale 0,5 pompieri per mille abitanti. Ci aspettiamo dal Governo una risposta adeguata e non l'ennesimo provvedimento tampone", concludono Giulianella, Vespia e Giancarlo.