Lunedì 29 Aprile 2024

‘Sei nell’anima’, il biopic di Gianna Nannini. Dal crollo alla rinascita dell’artista: “Mi sono commossa”

Svelato il mistero del 1983, che la cantante quasi settantenne considera il suo vero anno di nascita. Presentato in anteprima a Roma, il film andrà in onda dal 2 maggio su Netflix

Roma, 23 aprile 2024 – È stato presentato in anteprima a Roma ‘Sei nell’anima’, il film biopic tratto dalla storia di Gianna Nannini. La trama è incentrata sui primi 29 anni dell’artista senese, portata sullo schermo dall’attrice toscana Letizia Toni e diretto da Cinzia Th Torrini, che lo ha scritto insieme alla stessa Nannini. Dopo la prima dello screening al Cinema Barberini di Roma, il film andrà in onda dal 2 maggio su Netflix.

Colpo di scena, la riposta ai fan. Il biopic svela finalmente perché la rockstar senese, che il 14 giugno prossimo compirà 70 anni, considera il suo vero anno di nascita il 1983. Un fatto noto ai fan della Nannini, ma mai spiegato finora. "La morale della storia è che c'è sempre alternativa. La morte è obbligatoria, ma l'età è facoltativa”, canta Gianna Nannini nel brano intitolato proprio '1983' (pubblicato poche settimane fa nel nuovo album dell'artista), che scorre sui titoli di coda del film.

Una storia di rinascita: dal tunnel della depressione a nuovi successi. “Il messaggio più importante del film – dice la protagonista Letizia Toni, che nel biopic interpreta una giovane Gianna Nannini – è che a tutti può succedere di trovarsi nel tunnel di una frattura della propria identità e tutti possono uscirne”. E Gianna ammette: “Pensavo che non si sarebbe mai fatto. Ma vedendolo sul grande schermo mi sono commossa”.

Svelato il mistero dell’anno 1983

È una storia di rinascita quella raccontata nel biopic ‘Sei nell’anima’, titolo tratto da uno dei brani più famosi della storia. La protagonista del film – interpretata dalla 31enne Letizia Toni – svela il motivo per cui la cantante, nata il 14 giugno 1954, si considerava dell’83.

Dalla caduta al successo: “La hit è un miracolo, una magia che non arriva a comando”, sottolinea oggi Gianna. Nel 1983, Gianna – che aveva già raggiunto il successo con il singolo 'America' e con l'album 'California' e stava lavorando all'album 'Latin Lover' in Germania – ha un crollo psicologico, probabilmente sotto la pressione della richiesta di sfornare nuove hit entro i tempi stretti richiesti dalla discografia.

Dal crollo alla rinascita

Un crollo che si manifesta con allucinazioni e attacchi psicotici e di panico quello di Gianna, tanto da farle rischiare il ricovero in una struttura psichiatrica, evitato solo dalla vicinanza della famiglia e del suo primo grande amore, Carla – interpretata nel film da Selene Caramazza – diventata poi la compagna di una vita.

Da quel tracollo, Gianna si rialzerà e da lì partirà la stagione più prolifica della sua carriera, fatta di hit che arriveranno una dopo l'altra e che ne faranno la rocker italiana più apprezzata, anche all'estero, con brani e album intramontabili come 'Fotoromanza', 'Profumo', 'Bello e impossibile', 'I Maschi', 'Maravigliosa creatura' e appunto 'Sei nell'anima' che dà il titolo al film.

Letizia Toni: chi è e perché è stata scelta

La protagonista Letizia Toni è stata selezionata dopo un lunghissimo casting: “Troppe attrici proponevano l'imitazione o la caricatura”, dice la regista Cinzia Th Torrini. Gianna Nannini ne parla come “una forza della natura, l'unica interprete possibile di questo film”.

L’attrice ammette tutta la difficoltà di interpretare un biopic su un'artista vivente: “All'inizio ho avuto paura, avevo di fronte una montagna da scalare. Ma l'incontro con Gianna è stato decisivo. Ho lavorato sulle tante cose che ci accomunavano: le origini toscane, l'allontanamento dalla famiglia che non appoggiava la scelta artistica", racconta Letizia.

Letizia svela di aver aver lavorato per oltre un anno sulla sua voce per poter interpretare molte delle canzoni di Gianni entrate nel film. “Solo nelle scene dei concerti e del funerale del padre, la voce è quella originale di Gianna”, sottolinea la regista, nel resto del biopic è Letizia Toni a parlare.

Sei nell'anima Tour: il ritorno live

Lo scorso 22 marzo è uscito ‘Sei nel l'anima’, il nuovo album di Gianna Nannini accompagnato dal singolo e videoclip ‘Io voglio Te’. Il disco è stato il tassello inaugurale del progetto ‘Sei nell'anima’ che, oltre al film e al libro riedizione del bestseller del 2016, comprende anche l'attesissimo grande ritorno live di Gianna Nannini con la tournée europea ‘Sei nell'anima Tour - European Leg’ in partenza a novembre 2024.

La trama del film

Diretto e scritto da Cinzia TH Torrini e Cosimo Calamini insieme a Donatella Diamanti e alla stessa Nannini, il film racconta la storia di Gianna fin dall'infanzia in famiglia, con la cacciata dal coro scolastico dove, da anarchica ante litteram, tendeva ad imporre il proprio tempo - “Lì promisi a me stessa che avrei fatto la cantante”, racconta – e con i contrasti con il papà Danilo (interpretato da Maurizio Lombardi), noto industriale dolciario, produttore dei famosi Ricciarelli. Dolci famosissimi che costeranno a Gianna – impegnata ad autofinanziare la sua la passione per la musica con il lavoro estivo in fabbrica – due falangi della mano sinistra, tagliate da un'impastatrice.

Il padre la vorrebbe tennista e non cantante: quando sulla copertina dell'album 'California' vede il suo cognome associato alla Statua della Libertà che brandisce un vibratore, va su tutte le furie e Gianna rompe con la famiglia per un lungo periodo, fino alla riconciliazione proprio in occasione del crollo psicologico.

Nel film c'è tutta la carica rivoluzionaria di un'artista che rifiuta di essere ingabbiata nel cliché musicale ed estetico della cantante pop, aiutata da una giovane Mara Maionchi (interpretata da Andrea Delogu).