Giovedì 25 Aprile 2024

Covid Lazio 27 gennaio, il bollettino di oggi. "Record di guariti, non si va in arancione"

L'assessore D'Amato esclude il passaggio in zona arancione, ma la conferma ufficiale si avrò solo domani. Sono 13.467 i contagi di oggi, 28 i morti. Rt sotto l'1

Roma, 27 gennaio 2022 – Nuovi casi in calo nel Lazio, dove si continua a registrato il record di guariti e un alleggerimento della pressione sulle terapie intensive. Un'inversione di tendenza che allontana lo spettro del passaggio di colore, D'Amato annuncia: "Esclusa la zona arancione per la nostra regione”. 

AGGIORNAMENTI: Covid Lazio 28 gennaio, il bollettino di oggi. D'Amato: "È certo, restiamo in zona gialla"

Sono 13.467 i nuovi contagi di oggi, ben 1.520 in meno rispetto a ieri. Il rapporto tra positivi e tamponi – ne sono stati analizzati 105.335, di cui 23.419 molecolari e 81.916 antigenici – è al 12,7%. In aumento i decessi, come sta avvenendo nelle altre regioni: sono 28 le vittime del Covid nel Lazio, 10 più di ieri.

Covid Lazio, i dati del 27 gennaio 2022
Covid Lazio, i dati del 27 gennaio 2022

Sommario: 

Il Lazio resta in giallo

“Nel Lazio la variante Omicron è ormai prevalente al 95% sul totale dei campioni sequenziati. Questo è il dato che emerge dall'analisi preliminare del laboratorio regionale di riferimento dell'Istituto Spallanzani”, dice l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “I dati preliminari vedono un valore Rt ancora sotto a 1 (0.76) per la seconda settimana di seguito –prosegue D'Amato – un numero di casi stabili rispetto alla settimana precedente, con un aumento dell'incidenza legato prevalentemente agli asintomatici. Il tasso di occupazione dei posti di area medica è leggermente al di sopra del valore target, mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive si mantiene stabile al di sotto del valore target. Questi indicatori determineranno con molta probabilità il mantenimento del Lazio in zona gialla”.

Novavax: quando arriva?

Il silenzio è calato sulle forniture del vaccino Novavax, il Lazio chiede conto al Govreno. "Chieste notizie sull'arrivo del vaccino Novavax che era previsto a febbraio". È l’assessore regionale D’Amato a dare una speranza a molti cittadini non ancora vaccinati, molti dei quali stanno aspettando l’arrivo in Italia del vaccino Novavax, che pare sia ben visto dai no-vax. 

Sul fronte no-vax, c’è un aggiornamento. È stata confermata la sospensione dell’infermiera no vax dell’Asl Roma 6, il tribunale di Velletri ha rigettato il ricorso della donna. L’infermiera non potrà rientrare in servizio senza avere effettuato il vaccino.

Ospedali: situazione stabile

"Oggi nuovo record di guariti, che sono +11.961, in calo i casi giornalieri, i ricoveri e le terapie intensive. Il valore Rt è sotto 1 (0.76) per la seconda settimana consecutiva", sottolinea Alessio D’Amato.

Ecco la situazione negli ospedali. Nei reparti di area medica ci sono 2.096 i ricoverati (-6), mentre sono 203 i pazienti che si trovano nelle terapie intensive (-2). I casi a Roma città sono a quota 6.692.

Oggi il Lazio è la terza regione in Italia per numero di contagi: prima la Lombardia con 25.098 casi, seguita da Veneto (+18.998), Emilia Romagna (+16.142), Lazio (+13.467) e Toscana (+12.357).

La fotografia delle province

Il maggior numero dei contagi continuano ad essere nell’area della Città metropolitana di Roma, con 10.106 nuovi positivi che portano a 623.019 il totale dei casi che si sono verificati negli ultimi due anni. La seconda provincia, per numero di contagi, è Latina con 1.304 persone contagiate nelle ultime ore, che portano il conteggio totale dei casi riscontrati finora in tutta la provincia a 82.292 unità.

A Frosinone ci sono altri 984 casi e un bilancio dei contagiati dal virus di 63.838 persone, dal febbraio 2020 ad oggi. Subito dopo, nella lista dei contagi registrati oggi per provincia, compare Viterbo con 623 nuovi contagi e un conto complessivo dei malati e dei guariti di 39.526 persone contagiate in due anni. Rieti ha invece registrato 450 nuovi positivi, per un totale di 24.605 casi in tutto.