Giovedì 25 Aprile 2024

Sparatoria Sant’Anastasia, convalida di tentato omicidio per Emanuele Civita

La gip ha riconosciuto anche le aggravanti della premeditazione e del metodo mafioso per la ‘stesa’, a colpi di revolver e mitra, compiuta davanti ad un bar pieno di minori: una bimba di 10 anni operata

Il luogo della sparatoria a Sant'Anastasia dove sono stati feriti una coppia di genitori e una bimba di 10 anni

Il luogo della sparatoria a Sant'Anastasia dove sono stati feriti una coppia di genitori e una bimba di 10 anni

Napoli, 27 maggio 2023 - La gip di Napoli Daniela Critelli ha convalidato il fermo di Emanuele Civita per il reato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dal metodo mafioso in relazione alla sparatoria in cui è rimasta ferita una bimba di 10 anni davanti a un bar di Sant'Anastasia a Napoli. La difesa sosteneva che non ci fossero elementi per contestare l'appartenenza alla camorra né che il giovane avesse agito con l'intento di uccidere perché i colpi sarebbero stati esplosi verso l'alto o il basso e le persone ferite sarebbero state colpite da schegge e proiettili di rimbalzo. Una tesi non condivisa dalla gip che ha accolto la contestazione più grave ipotizzata dalla Direzione distrettuale antimafia.

Approfondisci:

Sparatoria a Sant’Anastasia, bimba operata fuori pericolo. Sindaco vuole limitare abuso di armi

Sparatoria a Sant’Anastasia, bimba operata fuori pericolo. Sindaco vuole limitare abuso di armi
Approfondisci:

Camorra, confisca da 5 milioni di euro a imprenditore dei clan di Mondragone

Camorra, confisca da 5 milioni di euro a imprenditore dei clan di Mondragone

Poco prima Civita sarebbe stato cacciato da un locale dove aveva litigato con altri ragazzi. Con lui c'era un 17enne, già detenuto all'istituto di pena minorile di Nisida a Napoli in quanto era con lui al momento della ‘stesa’, la sparatoria a scopo intimidatorio, effettuata per lo ‘sgarro’ subito di essere stato allontanato dal locale.