Venerdì 26 Aprile 2024

Università, Italia in crescita: è settima al mondo. Classifica e piazzamenti degli atenei

Rispetto al 2022 la performance complessiva fa segnare un +6,8%. Il primato assoluto de La Sapienza in studi classifici e storia antica. Bologna e Padova con il maggior numero di posti in classifica. La Luiss Guido Carli quella che migliora di più

Roma, 22 marzo 2023 - La tredicesima edizione del Qs World University rankings by subject fotografa la crescita delle università italiane. Nella classifica complessiva l'Italia si assesta al settimo posto al mondo, con una performance complessiva che cresce del 6,8% rispetto al 2022 e ci pone a sua volta al quinto posto nella graduatoria della crescita dei Paesi Ue (seconda se si considerano solamente le nazioni con almeno dieci università classificate).

Sono 56 le università del nostro Paese che hanno ottenuto un totale di 530 piazzamenti (+39 rispetto alla scorsa edizione) nelle 54 discipline accademiche che vanno a comporre la speciale graduatori. I piazzamenti invece nelle classifiche delle cinque macro aree di di studio (arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali, e scienze sociali) sono 96 piazzamenti (+2) 

L'Italia vanta un primato mondiale grazie alla Sapienza di Roma, che si riconferma la migliore al mondo in Studi classici e Storia antica, ed è anche seconda tra i Paesi Ue per numero di posti in classifica tra i primi dieci al mondo, dopo i Paesi Bassi. E seconda per il numero di piazzamenti tra i top 100 e top 200 al mondo: solo la Germania ne ottiene di più. La Svizzera è il terzo Paese al mondo per numero di posti in classifica tra i primi dieci: solo il Regno Unito e gli Stati Uniti la sorpassano.

L'ingresso principale dell'università La Sapienza di Roma
L'ingresso principale dell'università La Sapienza di Roma

Le università italiane con il maggior numero di posti in classifica, oltre a La Sapienza di Roma, sono l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e l'Università di Padova. Il Politecnico di Milano vanta il maggior numero di piazzamenti tra i top 10, 20 e 50, mentre l'Università di Bologna tra i top 100 e i top 200. Tra le Università con almeno cinque posti in classifica, la Luiss Guido Carli è quella che migliora di più, con una crescita del 60%. Le discipline accademiche con il maggior numero di dipartimenti universitari italiani classificati sono Medicina, Fisica e Astronomia, e Biologia.

A livello mondiale, le università statunitensi sono in testa in 32 materie. L'Università di Harvard ha i risultati migliori e si classifica al primo posto in 14 materie, due in più rispetto all'anno scorso. Le università britanniche sono in cima a 15 classifiche, con le Università di Oxford e Cambridge in testa rispettivamente in quattro e due materie. Il Politecnico di Zurigo, Eht Zurich, è la migliore università dell'Europa continentale e ha ottenuto il primo posto in tre materie. L'Australia si colloca tra le tre sedi di ricerca di maggior impatto al mondo.. La Cina (continentale) aggiunge il secondo maggior numero di materie. Vanta il quinto numero più alto di programmi top-50 (125). L'Università canadese di Toronto vanta il maggior numero di dipartimenti universitari tra i top-50 al mondo, con 48.

Prosegue il declino sistemico del Giappone, con il 43% delle sue università che scendono nella classifica, mentre l'8% migliora. L'Università del Cile raggiunge la posizione più alta dell'America Latina, con Ingegneria - Mineraria e Mineraria (8). Il Brasile è il Paese dell'America Latina più rappresentato in assoluto (291 programmi) e tra i primi top-100 (55), mentre il Messico ha il maggior numero di materie top-20 della regione (3).