Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, bollettino della Protezione civile 22 giugno. Covid, dati di oggi e tabelle

Le ultime notizie sull'andamento della pandemia. Gli aggiornamenti su contagi, attualmente positivi, morti, guariti e terapie intensive. Tabelle Pdf

Coronavirus (Ansa)

Coronavirus (Ansa)

Roma, 22 giugno 2020 - Nuovo bollettino sull'epidemia di Coronavirus in Italia. E i dati di oggi della Protezione civile certificano una nuova frenata, lieve ma costante, del Covid. Calano contagi e decessi nelle ultime 24 ore, in scia agli aggiornamenti di ieri, così come continua a diminuire il numero degli attualmente positivi.  A oggi sono solo 127 i pazienti in terapia intensiva: un dato così basso non si registrava dallo scorso 29 febbraio. Attenzione però al numero dei tamponi: come ogni lunedì, i test effettuati sono stati molto meno rispetto ai giorni precedenti. 

Qui il bollettino del 23 giugno

Speciale Coronavirus

Covid, aggiornamento del 22 giugno 

Resta stabile, con tendenza in discesa, la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 218 (di cui 143 in Lombardia, il 65%) contro i 224 di ieri, per un totale di 238.720 persone colpite dall'inizio della pandemia. I decessi sono 23, contro i 24 di ieri, quindi il minimo scende ancora dal 2 marzo. Il totale delle vittime è di 34.657 morti. In aumento i guariti di 533 unità, contro i 440 di ieri, per un totale di 183.426. Il numero delle persone attualmente positive si abbassa di altre 335 unità, e oggi sono 20.637. Sono 28.972 i tamponi processati nelle ultime 24 ore, contro i 40.545 di ieri. I positivi sono circa uno ogni 134. 

Calo deciso dei ricoveri: 276 in meno quelli in regime ordinario, 2.038 in tutto. E 19 in meno in terapia intensiva, con il totale che scende a 127 posti letto occupati, mai così pochi addirittura dal 29 febbraio.  Terapie intensive vuote, senza nessun paziente, in nove regioni. Le persone in isolamento domiciliare sono 18.472.

Sono 12 le regioni che non hanno registrato nuove vittime da coronavirus nelle ultime 24 ore. Si tratta di Marche, Campania, Puglia, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.

Attualmente positivi

I malati di Covid in Italia sono 13.638 in Lombardia (-205), 1.970 in Piemonte (-43), 1.154 in Emilia-Romagna (-18), 585 in Veneto (+2), 360 in Toscana (-5), 250 in Liguria (+2), 945 nel Lazio (-46), 505 nelle Marche (-22), 133 in Campania (+7), 218 in Puglia (-4), 53 nella Provincia autonoma di Trento (+0), 141 in Sicilia (+0), 72 in Friuli Venezia Giulia (-6), 394 in Abruzzo (-9), 89 nella Provincia autonoma di Bolzano (+14), 13 in Umbria (-2), 28 in Sardegna (+0), 5 in Valle d'Aosta (+0), 33 in Calabria (-3), 43 in Molise (+3), 8 in Basilicata (+0). Quanto alle vittime, sono in Lombardia 16.573 (+3), Piemonte 4.055 (+4), Emilia-Romagna 4.235 (+4), Veneto 2.003 (+1), Toscana 1.099 (+4), Liguria 1.552 (+3), Lazio 830 (+3), Marche 994 (+0), Campania 431 (+0), Puglia 540 (+0), Provincia autonoma di Trento 466 (+0), Sicilia 280 (+0), Friuli Venezia Giulia 344 (+0), Abruzzo 460 (+1), Provincia autonoma di Bolzano 292 (+0), Umbria 78 (+0), Sardegna 132 (+0), Valle d'Aosta 146 (+0), Calabria 97 (+0), Molise 23 (+0), Basilicata 27 (+0).

I numeri delle Regioni 

Provincia per provincia

Lombardia

Oggi in Lombardia si sono registrati 143 casi (di cui 83 debolmente positivi) e 3 morti, dato migliore dal 27 febbraio. Dall'inizio dell'epidemia il totale è di 93.111 contagi e 16.573 morti. I tamponi effettuati sono stati 7.776 (totale a 964.735) e c'è stato un calo di 205 unita' degli attualmente positivi (13.638). I guariti/dimessi sono 345 (62.900 in totale), mentre la percentuale odierna tra tamponi effettuati e positivi è dell'1,8%.

Emilia-Romagna

Lieve calo dei nuovi positivi in Emilia-Romagna. Sono 22 i contagiati in più rispetto a ieri (quando erano stati 14), di cui 16 asintomatici, rintracciati grazie alla campagna di test sierologici. Quattro i decessi nelle ultime 24 ore collegabili al Covid: tre donne e un uomo. In 4 province non si registrano nuovi casi. 

Lazio 

Sono 8 i nuovi casi di Coronavirus e tre i nuovi decessi nel Lazio. "Si conferma trend in calo nelle province che registrano zero casi - ha spiegato l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato -. E' stato ricoverato al Policlinico Umberto I un paziente proveniente dal Bangladesh, che riferisce di essere stato sintomatico già alla partenza". Dei casi odierni "2 sono riferiti all'Istituto religioso Teresianum a Roma", aggiunge D'Amato, e si tratta di "un giardiniere e una suora". Poi, continua l'assessore alla sanità, "Nell' Asl Roma 1 un infermiere positivo è riferito alla coda del focolaio del San Raffaele Pisana, che raggiunge così un totale di 119 casi". 

Piemonte

Sette nuovi positivi e 4 decessi in Piemonte. Oggi l' Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 23.776.

 

Toscana

Nessun nuovo positivo e 4 decessi, 2 uomini e 2 donne, con un'età media di 71,8 anni, in Toscana. Salgono così a 1.099 i deceduti dall'inizio dell'epidemia, mentre le persone complessivamente guarite salgono a 8.752. 

Marche 

Sono 3, nelle ultime 24 ore, i nuovi casi accertati di Covid19 nelle Marche, tra i quali 2 all'interno dell'Hotel House di Porto Recanati, il grattacielo multietnico che ospita poco meno di 2mila persone. 

Le altre notizie di oggi 

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto alla cerimonia di ringraziamento per medici e infermieri della task force della Protezione civile: "Forse non siete degli eroi - ha dichiarato -, qualcuno di voi lo ha detto, anzi ha rivendicato: 'Non ci chiamate eroi'. Ho preso alla lettera questo invito quindi non vi chiamo eroi, però siete dei grandi professionisti". Poi, sulla possibilità di attribuire delle onorificenze dell'Ordine del merito della Repubblica, ha aggiunto: "Abbiamo rinviato la cerimonia al 27 dicembre e abbiamo chiesto a tutti i Prefetti di segnalare in particolare le persone, anche nelle professioni sanitarie, che si sono particolarmente distinte". Il premier ha concluso con i ringraziamanti: "Se oggi siamo qui, a parlarci in questo modo, è perchè ci siete stati anche voi".

Intanto, dalla mezzanotte di oggi alcune aree del Comune di Palmi, nel reggino, sono diventate "zona rossa". Lo prevede un'ordinanza della Regione Calabria, firmata dal presidente della Giunta Jole Santelli, con l'obiettivo di contenere la diffusione del Coronavirus dopo che il numero di contagi nella cittadina è  salito. Il provvedimento è indirizzato ai quartieri dell'area costiera, Pietrenere-Tonnara-Scina di Palmi, e limita al massimo tutti gli spostamenti, oltre a disporre il divieto di allontanamento e accesso all'area per tutti, fatta eccezione per gli operatori sanitari e socio-sanitari, le forze dell'Ordine e il personale impegnato nei controlli, nell'assistenza e nelle attività riguardanti l'emergenza. Disposizioni che resteranno in vigore fino alle 14 di venerdì 26 giugno. "Bisogna certamente tornare alla normalità - ha commentato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà -, ma non possiamo permetterci passi falsi". Intanto, l'allarme Covid resta alto nel resto del mondo, che registra un aumento record di contagi giornaliero: 183 mila nelle ultime 24 ore. 

Intanto, a Milano riaprono le visite ai parenti degli ospiti del Pio Albergo Trivulzio. Dopo tre mesi di stop, "i primi 10 familiari, due per ognuna delle cinque strutture milanesi" potranno accedere alla struttura, "nella speranza di una riapertura anche maggiore agli incontri che dipenderà, comunque, dall'andamento epidemiologico", ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco.

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