Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE TECH

Il robot gioca a badminton contro gli esseri umani: il risultato è impressionante

L’esperimento è stato realizzato da alcuni ricercatori svizzeri che hanno realizzato ‘ANYmal-D’ e l’hanno dotato di sistemi di intelligenza artificiale per disputare una partita

Il robot in azione durante una partita di badminton

Il robot in azione durante una partita di badminton

Roma, 4 giugno 2025 – Come occhi attenti, i suoi sensori cercano il volàno mentre le sue braccia meccaniche si coordinano per colpirlo con la racchetta e rimandarlo verso il proprio avversario. Non è la cronaca di un incontro di badminton ma il risultato di un’innovazione sorprendente. Un team di ricercatori del Robotic Systems Lab dell'ETH di Zurigo, infatti, ha presentato ANYmal-D, un robot quadrupede in grado di giocare a badminton contro avversari umani. Questa innovazione rappresenta un passo significativo nel campo della robotica sportiva, combinando intelligenza artificiale, visione artificiale e apprendimento per rinforzo per affrontare uno  sport dinamico.

Tecnologia all'avanguardia

Questo robot è equipaggiato con una telecamera per la percezione visiva e un braccio dinamico progettato per impugnare una racchetta da badminton. Il robot utilizza un sistema di controllo basato su apprendimento per rinforzo, che gli consente di tracciare con precisione la traiettoria del volano, prevederne il movimento e rispondere in tempo reale con colpi coordinati. Una delle sfide principali affrontate dai ricercatori è stata l'integrazione della locomozione con la manipolazione: il robot deve muoversi agilmente sul campo mentre coordina i movimenti del braccio per colpire il volano. Per superare questa difficoltà, il team ha sviluppato un modello di percezione consapevole del rumore, che permette alla macchina di adattarsi alle imperfezioni visive e mantenere un comportamento coerente tra simulazione e realtà.

Un avversario ‘amichevole’

Durante i test, ANYmal-D ha dimostrato la capacità di sostenere scambi fino a 10 colpi consecutivi con giocatori umani, muovendosi efficacemente sul campo e rispondendo a colpi di varia intensità e angolazione. Il robot è in grado di seguire volani che viaggiano a velocità fino a 12 metri al secondo, adattando la sua postura e bilanciamento per mantenere il volano nel campo visivo e rispondere. Sebbene il robot eccella in scambi amichevoli, presenta ancora difficoltà nel rispondere a colpi particolarmente rapidi o aggressivi, come gli smash. Secondo il team di ricerca, queste limitazioni sono attribuibili principalmente all'hardware, in particolare alla velocità degli attuatori e alla latenza delle telecamere, piuttosto che al sistema di controllo. Oltre al badminton, la metodologia sviluppata per ANYmal-D ha potenziali applicazioni in altri ambiti che richiedono coordinazione tra percezione e movimento, come la manipolazione di oggetti in ambienti dinamici o l'interazione con esseri umani in contesti complessi.