Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, Rrahmani: "Bisogna dimenticare Verona per ripartire alla grande"

Il difensore kosovaro non nasconde le difficoltà ancora in corso tra gli azzurri dopo la gara che è costata la Champions

Amir Rrahmani (Ansa)

Amir Rrahmani (Ansa)

Napoli, 26 luglio 2021 - Quella incriminata che ancora fa male a un'intera città era un po' la sua partita, sia in quanto ex sia per il gol messo a referto: nell'indimenticabile (e non in senso positivo) Napoli-Hellas Verona c'è tanto di Amir Rrahmani, che oggi pomeriggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss è tornato proprio su quella notte stregata che è costata agli azzurri l'accesso alla prossima Champions League.

Una serata che ancora fa male

Eppure, quella gara per i partenopei si era messa bene proprio grazie alla rete messa a referto al 60' dal kosovaro: un guizzo importante in una serata non facilissima per la squadra allora allenata da Gennaro Gattuso. Insomma, pur non essendo il miglior Napoli ammirato nello scorso (altalenante) campionato, quello dell'ultima giornata era davvero a un soffio dal raggiungere l'obiettivo minimo stagionale: poi al 69' un'ingenuità difensiva, non proprio una cosa inedita dalle parti di Fuorigrotta, permise agli ospiti di scrivere il punto del definitivo 1-1 grazie a Davide Faraoni. Il resto è storia nota: il poco gradito pass per l'Europa League, il tumultuoso addio di Gattuso e soprattutto un lunghissimo strascico di delusione che tuttora si fa sentire nello spogliatoio azzurro. Parola di Rrahmani. "I primi giorni dopo quella partita sono stati diffilicissimi e questo clima un po' lo si è respirato pure quando ci siamo ritrovati per lavorare insieme. Nel calcio però non si può pensare troppo al passato: si deve sempre guardare avanti. Inoltre - continua il difensore - non bisogna dimenticare come siamo arrivati a giocarci quella chance preziosa all'ultima giornata: ce la siamo guadagnata con una rimonta straordinaria nella seconda parte della stagione ed è proprio da lì che dobbiamo ripartire".

La carica di Spalletti

Non avrà il prestigio e il fascino della Champions, ma l'Europa League resta una competizione da onorare al massimo. "Approcciamo tutte le partite con lo scopo di vincerle e sarà così a maggior ragione ora che siamo allenati da Luciano Spalletti, di cui stiamo cercando di assimilare le idee di gioco. A tal proposito - continua Rrahmani - ci ha aiutato molto il lavoro di Dimaro: è stato faticoso allenarsi due volte al giorno, ma questo tipo di preparazione così dura è fondamentale per mettere benzina nelle gambe per il prosieguo della stagione". Infine, un messaggio ai tifosi. "Meglio non dire nulla di particolare se non che abbiamo fatto tutto il possibile per lavorare bene e continueremo a farlo per portare i sostenitori azzurri dalla nostra parte".

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