
L'AI supporterà i lavoratori del settore logistico e aumenterà la loro sicurezza
Automazione, intelligenza artificiale e sicurezza sul lavoro saranno in grado di modificare in modo sostanziale il mondo della logistica, con ripercussioni significative su carenza di personale e rischio infortuni. Almeno queste le conclusioni alle quali è giunto un recente studio di Zebra Technologies Corporation, azienda leader mondiale nella digitalizzazione e automazione delle attività in prima linea. L’analisi, intitolata “Elevating every move: the formula for high-performance warehousing”, sottolinea come nel prossimo quinquennio il 60% dei responsabili di magazzino in Europa prevede di implementare sistemi di intelligenza artificiale. Secondo tale approccio, il 70% degli operatori in prima linea è preoccupato del rischio di infortuni nei magazzini. Cresce dunque in modo chiaro ed inequivocabile la richiesta per una maggiore implementazione tecnologica. Negli ultimi anni, non a caso, si è registrato un notevole aumento della ricerca sui prototipi di tecnologie di intelligenza artificiale, destinate all’ambito occupazionale, insieme alla loro introduzione sul mercato e al loro utilizzo sul posto di lavoro. Numerosi esempi illustrano questa tendenza, tra cui sistemi di robotica avanzata come robots collaborativi e intelligenti (cobots), dispositivi indossabili (wearables), esoscheletri (wearable robots o robots indossabili), realtà virtuale e aumentata integrata, ad esempio in wearables, AI-powered softwares (e.g., di riconoscimento vocale e facciale) installati su computers. Le motivazioni che spingono i datori di lavoro ad introdurre tali tecnologie di AI nel luogo di lavoro sono molteplici e, a tale proposito, una parte della dottrina e alcune organizzazioni in Europa hanno evidenziato come alcune di esse possano – o abbiano il potenziale di – contribuire alla protezione della salute e sicurezza dei lavoratori, e quindi alla prevenzione del rischio di malattie professionali e infortuni. Secondo alcuni, automatizzare la movimentazione dei materiali, la raccolta dei dati e la gestione delle informazioni, contribuisce a rendere i magazzini sempre più sicuri. Inoltre, aiuta gli operatori a rispettare gli standard previsti, oltre a garantire un flusso costante e affidabile di prodotti di qualità sul mercato, aumentando sia la soddisfazione dei clienti che il coinvolgimento dei lavoratori. Ma non è tutto: secondo i responsabili di magazzino, i sistemi basati sull’intelligenza artificiale, specie riguardo le applicazioni su dispositivi mobile, si concentreranno soprattutto sulla sicurezza dei lavoratori, il controllo qualità e la gestione dell’inventario. C’è inoltre la ferma convinzione che l’automazione abbia un impatto positivo anche sul morale dei dipendenti. Ci troviamo, dunque, all’interno di un quadro interpretativo piuttosto complesso, che deve tener conto di molteplici aspetti perché tali introduzioni possano veramente e concretamente definirsi efficaci.