Lunedì 14 Luglio 2025
Achille Perego
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"In Italia sono baluardo contro lo spopolamento delle aree interne"

Una "catena sociale del valore", così Andrea Toma, responsabile dell’area Economia, Lavoro e Territorio del Censis, descrive il valore della...

ANDREA TOMA Responsabile Economia, Lavoro e Territorio del Censis

ANDREA TOMA Responsabile Economia, Lavoro e Territorio del Censis

Una "catena sociale del valore", così Andrea Toma, responsabile dell’area Economia, Lavoro e Territorio del Censis, descrive il valore della cooperazione. "Sessantaduemila cooperative fatturano 170 miliardi di euro, hanno un peso pari all’8% del Prodotto interno lordo e occupano oltre un milione e 300 mila persone - spiega - . Ma ciò che va sottolineato, e la cooperazione integra prodotti e servizi come lavoro, consumo, salute e assistenza, credito, alloggio a cui le persone, in veste di cittadini, consumatori o di utenti, si possono rivolgere per veder soddisfatti i propri bisogni".

Che ruolo hanno nei territori di appartenenza?

"I processi economici hanno sempre creato fratture nelle società, sia nelle fasi critiche del ciclo economico, ma anche nelle fasi di crescita. Di fronte a queste asimmetrie che producono rischi e opportunità non equamente distribuiti, la cooperazione, intesa come mutualità, sussidiarietà, solidarietà, partecipazione si è posta come contrafforte alle spinte della disuguaglianza e dell’esclusione. Ad esempio lo spopolamento delle aree interne, una deriva che prende le mosse dalla denatalità e dall’invecchiamento della popolazione e che coinvolge circa 13 milioni di italiani. Le aree interne soffrono oggi di una progressiva rarefazione di servizi essenziali come l’istruzione, la sanità, i trasporti. La cooperazione svolge un ruolo fondamentale garantendo il credito in oltre 700 Comuni che altrimenti sarebbero sprovvisti di sportelli bancari. Grazie alla sua diffusione è anche un ’agente della prossimità’ per molti prodotti e servizi".

Il modello cooperativo è quindi ancora attuale?

"In Europa si contano oggi 176mila cooperative, con 141 milioni di soci e quasi cinque milioni di occupati. L’attualità della cooperazione deriva dalla capacità di confrontarsi con nuovi fenomeni e i fattori di trasformazione come la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei diritti dei lavoratori di fronte alla precarizzazione".

Achille Perego