Giovedì 25 Aprile 2024

Usura, in manette il commerciante strozzino di Ostia: "Se non paghi, ti uccido"

Il 60enne finanziava persone e aziende in difficoltà, con tassi usurai e ritorsioni violente. A denunciarlo un negoziante che si era visto negare aiuti dalle banche

Polizia di Stato

Polizia di Stato

Roma, 12 novembre 2021 – È accusato di usura e tentata estorsione un noto commerciante di Ostia Antica, arrestato con le aggravanti di aver aver commesso il fatto ai danni di un imprenditore in stato di bisogno. Il 60enne era già tenuto sotto controllo, perché era solito a sovvenzionare economicamente aziende e persone in difficoltà economiche. Il provvedimento deciso dal gip della Capitale è stato eseguito dagli investigatori della polizia del X distretto. “Se non saldi il debito ti uccido”, è solo una delle minacce inviate dallo strozzino all’indirizzo della vittima, che ha più volte ricordato il possibile ricorso alla violenza: “Ti spezzo mani e braccia”. E una volta lo ha anche colpito con violenza al volto, creandogli ferite e un trauma cranico. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo un prestito di 40mila euro l'indagato aveva richiesto la restituzione di oltre 50mila euro, costringendo la vittima, anche lui commerciante della zona di Ostia Antica, a restituire il denaro con interessi del 25 per centoUsura Roma, commerciante sul lastrico con tassi al 221%: tre arresti

Le rate erano imposte con minacce sempre più pressanti e inquietanti, telefonate minatorie, visite in negozio, episodi di spesa non pagata. La situazione era diventata talmente insostenibile da spingere la vittima a sporgere denuncia alla polizia, dando il via all’inchiesta che ha poi portato all’arresto dell’usuraio.

La violenza e poi le indagini

Le richieste usuraie si sono protratte per oltre un anno e, a far partire le indagini, è stato il coraggio della vittima nel denunciare le condotte ai suoi danni, grazie al rapporto di fiducia intrapreso con il personale della polizia di Stato. In particolare, nel corso delle indagini, è emerso che nel marzo 2020, la vittima, in evidente difficoltà economiche per via della crisi dovuta al Covid, e dopo che le banche gli avevano negato degli aiuti, aveva richiesto, su suggerimento di alcuni conoscenti, il prestito allo strozzino. Banda di usurai in manette tra Roma e Terni. Tassi al 60% per un 'business' da 1,6 milioni L'usuraio è un noto commerciante della zona di Ostia Antica ed era noto come persona solita a sovvenzionare economicamente aziende e persone in difficoltà economiche. Le continue richieste di dazioni usurarie e le gravi minacce, di carattere estorsivo, fra le quali quelle di uccidere la persona offesa e di spezzarle le mani e le braccia, se non avesse saldato il debito, sono state ampiamente documentate dagli inquirenti. Estorsione, usura e minacce di morte a chi non pagava il debito: sei arresti ad Anzio Nel corso di uno degli incontri, il commerciante vittima è stato colpito con violenza al volto ed ha riportato lesioni personali in particolare un trauma facciale e un trauma cranico. A questo si sono aggiunte le minacce di morte, per costringerlo all’immediata restituzione degli interessi maturati con il debito.