Mercoledì 24 Aprile 2024

Salvini e il caso Diciotti, Lega in pressing: "Processare lui è processare il governo"

Di Maio: "5 Stelle voteranno sì alla richiesta di autorizzazione a procedere". Quali sono i tempi parlamentari. Nuovo ricorso, stavolta per la Sea Watch 3

Roma, 28 gennaio 2019 - Processare Salvini equivale a processare il governo: lo dicono i capigruppo della Lega, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Un messaggio chiaro ai Cinque Stelle dopo che ieri Luigi Di Maio ha annunciato il 'sì' dei senatori pentastellati alla richiesta di autorizzazione a procedere contro il ministro dell'Interno sul caso della nave Diciotti. 

LA LINEA DELLA LEGA - Queste le parole di Romeo e Molinari contenute in una nota: "Processare chi, nell'esercizio delle sue funzioni di Ministro dell'Interno, ha contemporaneamente agito nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione e ottemperato al mandato ricevuto dagli elettori, quello cioè di garantire rispetto delle regole e delle normative, significa inequivocabilmente tentare di processare il governo". Nell'evitare lo sbarco della Diciotti, Salvini avrebbe agito per "stroncare la compravendita di esseri umani, fermare il continuo tributo di vite umane nel Mediterraneo, mettere al bando i torbidi interessi dei soliti noti". E questo "è un vanto che, come Lega e come governo, esponiamo con soddisfazione".

"Se rimettere mano alle politiche di accoglienza, anteponendo la sicurezza, il buon senso, il rispetto delle regole su cui si fonda l'armonia delle nostre comunità,  scatena le reazioni scomposte sotto gli occhi di tutti - continuano i leghisti - ciò ci conferma la bontà del nostro operare e ci rafforza nella direzione che abbiamo intrapreso".

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LA LINEA DEI 5 STELLE - La posizione degli alleati di governo è stata espressa ieri sera in tv dall'altro vicepremier, Di Maio: "Salvini ha detto io mi voglio far processare", ha spiegato il vicepremier a 'Non è L'Arena' su La7, quindi M5S non gli "farà un dispetto" e voterà sì alla richiesta di autorizzazione a procedere del Tribunale dei ministri. Il capo politico dei grillini aggiunge però che la decisione di non sbarcare i migranti della Diciotti "fu una decisione di tutto il governo" e che dunque, all'eventuale processo, "io sarò il primo a dirlo".  Sempre dalle fila dei 5 Stelle, stavolta extraparlamentari, Alessandro Di Battista, chiede che "Salvini rinunci all'immunità e si vede, fermo restando che quell'azione sulla Diciotti è stata di tutto il governo". 

I TEMPI E COME FUNZIONA  IL VOTO - Mercoledì la richiesta di autorizzazione a procedere contro Salvini per "sequestro di persona aggravato" sarà sul tavolo della Giunta per le Immunità del Senato, che entro i trenta giorni previsti dal Regolamento conta di trasmettere il proprio parere all'Aula. L'Assemblea si riunisce entro sessanta giorni dalla data in cui gli atti sono pervenuti al presidente della Camera competente e può, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, negare l'autorizzazione a procedere ove reputi, con valutazione insindacabile, che l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo.

SEA WATCH, NUOVO RICORSO CONTRO SALVINI - Intanto è pronto un altro ricorso contro Salvini, stavolta in merito al caso della Sea Watch 3, ferma in rada a Siracusa da giorni. L'azione legale sarà portata avanti dallo stesso studio che si appellò al tribunale amministrativo lo scorso agosto per la Diciotti. Spiega il titolare Salvatore Di Pardo: "Noi facemmo ricorso al Tar con una serie di associazioni perché chiedevamo quale è l'atto che consente al ministro e a tutto il governo di tener ferme le persone su una nave, atteso che la libertà di circolazione può essere limitata solo da un intervento dell'autorità giudiziaria. Perché Salvini può fare deroghe alle procedure? È questo il punto: e vale sia per la Diciotti, che è una nave italiana e quindi i migranti saliti a bordo erano già in territorio italiano, che per la Sea Watch 3, che è nave olandese, ma ha soccorso migranti e ha diritto ad attraccare in un porto sicuro, tra i più vicini evidentemente. Questo dice la legge".