La fioritura dei ciliegi in Giappone è una meraviglia famosa in tutto il mondo. I giapponesi si affollano a migliaia sotto le fronde rosa per godersi lo spettacolo nel rito dell'hanami, per i turisti è uno dei momenti migliori dell'anno per andare in vacanza da quelle parti.
Esiste però un'altra fioritura meno nota fuori dal paese, ma che per bellezza gareggia alla pari: quella dei glicini, qui chiamati fuji. Fioriscono fra metà aprile e metà maggio, sovrapponendosi ai ciliegi (fine marzo-metà maggio): scegliendo la latitudine e il periodo giusti, è possibile riuscire a vederle entrambe in un unico viaggio nel Sol Levante.
A differenza degli alberi di ciliegio, le piante di glicine (o wisteria) crescono arrampicandosi sui muri o avvolgendosi intorno a pali e pergole. In questo modo è possibile guidarle e "scolpirle" in strutture architettoniche, da cui pendono cascate di grappoli lunghi fino a un metro di disparati colori, a secondo della varietà: lilla, rosa, viola, azzurri, bianchi.
Uno dei luoghi imperdibili in Giappone nella stagione dei fuji è l' Ashikaga Flower Park, a nord di Tokyo, dove vivono oltre 350 piante di glicine. Si passeggia sotto gallerie infiorate lunghe 80 metri e si può ammirare il Great Miracle Wisteria, che con oltre 140 anni di età è l'albero più antico di questo tipo in tutto l'arcipelago.
Un'altra meta popolarissima è il Kawachi Fujien Wisteria Garden, nell'isola meridionale di Kyushu: ospita un enorme tetto di fiori che si estende per centinaia di metri quadrati e due tunnel, uno lungo 80 metri e uno ben 110.
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Giovedì 25 Aprile 2024
ArchivioCiliegi o glicine, qual è la fioritura più bella