Venerdì 26 Luglio 2024

La carriera di Simone Sabani e il ricordo del padre

Gigi Sabani è stato uno dei più grandi imitatori della tv italiana, ecco cosa fa oggi il figlio

Simone Sabani

Simone Sabani

Per chi è stato spettatore della tv degli anni ‘80 e ‘90 è impossibile non ricordare Gigi Sabani, amatissimo conduttore e imitatore del piccolo schermo, diventato celebre grazie a programmi come “Ok Il prezzo è giusto”, “Stasera mi butto”, “Piacere RaiUno”, “Il grande gioco dell’oca” e “La sai l’ultima”. L’elenco è lunghissimo e sono decine gli show condotti o nei quali collaborava. Scomparso a Roma il 4 settembre 2007, il presentatore ha avuto due figli, Simone – insieme alla prima moglie Rita Imperi – e Gabriele, avuto dalla sua compagna Raffaella Ponzo e nato dopo la scomparsa del conduttore. Oggi, il suo primogenito, Simone, è un attore con un curriculum ricco di diverse esperienze sul piccolo schermo. Conosciamolo meglio.  

Chi è Simone Sabani, il figlio del conduttore e imitatore Gigi Sabani

Simone Sabani è nato nel 1980 e ha perso il padre quando aveva appena 27 anni. I genitori divorziarono quando lui era ancora piccolo ma, come raccontato in alcune interviste, i rapporti tra lui e il padre erano buoni, nonostante riuscissero a vedersi non troppo spesso a causa dei numerosi impegni lavorativi di Gigi Sabani, ai tempi sulla breccia dell’onda. “Ci vedevamo quando c’era il ritaglio di tempo. Magari una volta a settimana” ha ricordato, senza nessuna lamentela o recriminazione, ben conscio di quanto l’uomo fosse oberato dai ritmi serrati della sua professione. Il tempo passato con il padre è stato anche prezioso per trasmettergli valori importanti nei quali credere, come lui stesso ha sottolineato, ospite in tv da Serena Bortone quando era ancora in onda il programma “Oggi è un altro giorno”. Ricordò quanto fosse un uomo semplice e di come gli avesse sempre consigliato di seguire e credere nella gavetta, oltre a cercare di essere una brava persona: “Mi ha insegnato soprattutto l’umiltà. Era giocoso. Insegnava agli altri a ridere sempre e ti dava la voglia di ridere”. Nonostante fosse spesso sul piccolo schermo per via del suo lavoro, Simone ha ammesso di aver seguito poco i programmi condotti dal padre, proprio perché era intenzionato a viverlo e conoscerlo soprattutto dal lato umano, nel rapporto genitoriale, senza volerlo conoscere come personaggio pubblico e televisivo. Ancora oggi cerca di seguire i dettami e gli insegnamenti del padre e ha iniziato, con la gavetta come gli era stato raccomandato, ritagliandosi uno spazio come attore nel panorama dello spettacolo italiano. Oltre ad aver avuto esperienze teatrali, vanta un curriculum interessante che lo ha visto recitare e prendere parte a produzioni importanti come “Distretto di Polizia 8” (nel 2008), “Don Matteo 7” (nel 2009) e “Squadra Antimafia 4” (sempre nel 2009).

In campo cinematografico, invece, Simone Sabani ha avuto un piccolo ruolo nel film “Diaz”, uscito nel 2012 e con un tema molto delicato al centro del racconto. Il titolo del film, infatti, è il nome stesso della scuola di Genova, resa celebre per la violenta irruzione della polizia, avvenuta la sera del 21 luglio 2001, dopo i lavori della conferenza del G8. Pochi mesi fa è apparso anche nella pellicola “Il tempo è ancora nostro” diretta da Maurizio Matteo Merli, con Ascanio Pacelli e Mirko Frezza nel cast.