Venerdì 26 Aprile 2024

Sex Pistols, Danny Boyle lavora alla miniserie TV sul gruppo punk

Sarà l'adattamento dell'autobiografia di Steve Jones, chitarrista della band, e racconterà il ribellismo giovanile degli anni Settanta

Danny Boyle

Danny Boyle

I Sex Pistols, alfieri del punk rock e di un ribellismo giovanile che si prende il palcoscenico senza chiedere il permesso a chicchessia, saranno protagonisti di una nuova miniserie TV. A dirigerla sarà l'inglese Danny Boyle, autore in precedenza di film come 'Trainspotting', '28 giorni dopo', 'The Millionaire' e anche 'Yesterday', che utilizzava come colonna sonora un tipo completamente diverso di musica (quella dei Beatles). La miniserie si intitolerà 'Pistols' e sarà l'adattamento di 'Lonely Boy: Tales From A Sex Pistol', autobiografia del chitarrista della band, Steve Jones.

I Sex Pistols, 'The Crown' e 'Downton Abbey'

Lo stesso Danny Boyle ha commentato la notizia invitandoci a immaginare il contesto compassato delle serie TV 'The Crown' e 'Downton Abbey' e poi a fantasticare di fare una brusca irruzione "insieme ai tuoi amici, e di metterti a strillare tutto il tuo disprezzo per ciò che quel mondo rappresenta". Con i Pistols, prosegue Boyle, "la società britannica è cambiata per sempre. Sono stati il momento di detonazione per la cultura della strada, il momento in cui giovani comuni si sono presi il palcoscenico e hanno dato sfogo alla loro furia e alla loro moda. E tutti gli altri non potevano che stare a guardare e sentire, dividendosi nettamente fra il desiderio di seguire il loro esempio e quello di condannarli". Tutto questo sarà al centro dei sei episodi della miniserie TV, che sarà trasmessa negli Stati Uniti dal network FX, in data ancora da ufficializzare, e che forse arriverà da noi via Disney+.

La miniserie TV

Nati nel 1975, i Sex Pistols erano originariamente composti dal cantante Johnny Rotten, dal chitarrista Steve Jones, dal batterista Paul Cook e dal bassista Glen Matlock, rimpiazzato all'inizio del 1977 da Sid Vicious. Grazie all'attenta gestione del manager Malcolm McLaren, la band diventò un'icona della ribellione giovanile e, nonostante soli due anni e mezzo di attività, marchiò a fuoco la storia della musica popolare. La loro avventura, così com'è stata raccontata nell'autobiografia di Jones, diventerà una miniserie TV grazie agli sceneggiatori Craig Pearce e Frank Cottrell Boyce: storico collaboratore di Baz Luhrmann il primo (ha scritto ad esempio 'Romeo + Giulietta' e 'Moulin Rouge!'), mentre il secondo ha firmato per Danny Boyle il film 'Millions' e ha conquistato la candidatura ai BAFTA grazie a 'Hilary and Jackie'. Conosciamo anche il cast di 'Pistols': il nome più famoso è quello di Maisie Williams, la Arya Stark del 'Trono di spade', che interpreterà la modella Pamela Rooke, conosciuta anche con il nome Jordan, che ha lavorato insieme alla stilista Vivienne Westwood e il cui stile ha fortemente influenzato il look della subcultura punk. Accanto alla Williams troviamo Toby Wallace (sarà Steve Jones), Anson Boon (Johnny Rotten), Louis Partridge (Sid Vicious), Jacob Slater (Paul Cook), Fabien Frankel (Glen Matlock), Dylan Llewellyn (Wally Nightingale, chitarrista della band che ha originato i Sex Pistols) ed Emma Appleton (Nancy Spungen, la compagna di Sid Vicious). Leggi anche: - The Boys, Palm Springs e Soul vincono i premi della critica USA - Black Panther 2, dopo la morte di Chadwick Boseman: parla Kevin Feige - 'Night Stalker: caccia a un serial killer', la docuserie di Netflix

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