Mercoledì 9 Ottobre 2024

Liste d’attesa, il piano Schillaci: le 4 classi di priorità e i tempi. La bozza del decreto in Pdf

Ecco alcune delle principali novità previste dal dl che sarà discusso nel Consiglio dei ministri del prossimo 3 giugno. Quali prestazioni dovranno essere garantite entro 72 ore dalla richiesta

Roma, 24 maggio 2024 – Dl anti liste d’attesa in sanità: ecco il piano del ministro Schillaci. Tra le misure urgenti contenute nel provvedimento che sarà discusso nel Cdm del 3 giugno, un Cup unico regionale e infra-regionale, una piattaforma per il monitoraggio dei tempi, la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica.

Liste d'attesa: ecco cosa prevede la riforma Schillaci
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Visita prenotata e non disdetta: si paga la prestazione

Previsto anche il pagamento della visita prenotata e non disdetta, quando non ci si presenta.

Il decreto prevede anche un monitoraggio nazionale sul rispetto dei tempi massimi di attesa per le classi di priorità delle prestazioni prenotate effettuato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), presso la quale è istituita la Piattaforma nazionale delle liste di attesa con il fine di realizzare l’interoperabilità con le piattaforme di ciascuna regione e provincia autonoma. Inoltre viene istituito - nel sito del ministero della Salute - un registro delle segnalazioni e viene creato un Osservatorio Nazionale delle liste di attesa.

Naturalmente, è bene ribadirlo, il documento è suscettibile di modifiche.

La bozza del decreto in Pdf

Le classi di priorità e i tempi

All’articolo 2 la bozza di decreto stabilisce che “per le prestazioni di specialistica ambulatoriale il medico prescrittore ha l'obbligo di attribuire, nel caso di prima visita o di esami diagnostici, l’appropriata classe di priorità e di indicare il sospetto diagnostico, utilizzando il codice di classificazione internazionale delle malattie”. Ed ecco i tempi fissati: “Ad ognuna delle seguenti classi di priorità – stabilisce il decreto – corrisponde una diversa tempistica di erogazione della prestazione sanitaria”. Le classi sono 4:

  • classe U (urgente): entro 72 ore dalla richiesta di prestazione
  • classe B (breve attesa): entro dieci giorni dalla prenotazione
  • classe D (differita): entro 30 giorni per le visite ovvero 60 giorni per gli accertamenti diagnostici
  • classe P (programmabile): entro 120 giorni dalla prenotazione secondo indicazione del medico prescrittore.