Mercoledì 24 Aprile 2024

Medagliere Olimpiadi, Italia attaccata ai colossi

Cresce il bottino degli azzurri SPECIALE RIO 2016

Niccolò Campriani e Giovanni Pellielo (Ansa)

Niccolò Campriani e Giovanni Pellielo (Ansa)

Rio de Janeiro, 9 agosto 2016 - Il cielo è sempre più azzurro sopra Rio. E se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, il medagliere (provvisorio) dell'Italia ai Giochi di Rio 2016 fa ben sperare per il bottino finale degli azzurri in queste Olimpiadi. E ieri, con l'alloro conquistato da Niccolò Campriani nel tiro a segno, carabina da 10 metri, la classifica è ancora più rosea. Grazie anche ad un altro argento, opera di Giovanni Pellielo nella fossa olimpica maschile.  Al termine delle gare della terza giornata, il bottino complessivo è più che incoraggiante: tre ori, quattro argenti e due bronzi. L'Italia, dopo le gare della nottata, era quarta nella classifica del medagliere olimpico, preceduta da Cina, Australia e Stati Uniti

Il medagliere delle Olimpiadi - LIVE

Il magico lunedì - Dopo le soddisfazioni di questa domenica, anche a inizio settimana gli italiani fanno sognare: Niccolò Campriani è oro nel tiro a segno, carabina da 10 metri, mentre Giovanni Pellielo conquista l'argento nel trap di tiro a volo. Federica Pellegrini si è qualificata in scioltezza alla finale dei 200 stile libero. Bene il Settebello, male l'Italvolley femminile. Il nostro Paese guarda il medagliere delle Olimpiadi e sorride: dopo la notte di gare, siamo ancora al quarto posto in classifica dietro Stati Uniti, Cina e Australia. Si affievoliscono, invece, le speranze di vedere Alex Schwazer in gara nella marcia. Il Tas rimanda la sentenza al 12 agosto, giorno della 20 chilometri. La Iaaf avrebbe chiesto per l'atleta azzurro una sanzione durissima: 8 anni di squalifica. 

Già da domenica sono iniziate ad arrivate medaglie preziose. Oro nel judo 66kg con Fabio Basile, il 22enne piemontese tutto muscoli e selfie. E oro nella scherma, conquistato dal fiorettista Daniele Garozzo. Due perle che impreziosiscono una giornata già ricca, cominciata con l'argento storico delle regine dei tuffi, Tania Cagnotto e Federica Dallapè, per la prima volta sul podio olimpico: un'attesa ma non scontata rivincita dopo il bronzo mancato a Londra 2012. Poco dopo era stato ancora il judo a portare un'altra medaglia: l'argento di Odette Giuffrida nei 52 kg. Outsider e giovanissima (21 anni) come il collega Basile, la romana si è arresa solo in finale. Inaspettato anche il bronzo di Elisa Longo Borghini nel ciclismo su strada. 

Nella prima prima giornata soddisfazioni sono arrivate dalla spada femminile con Rossella Fiamingo, autrice di una grande prova in pedana, che ci ha regalato un argento. Bellissimo il bronzo di Gabriele Detti nei 400 stile libero: il livornese è andato a prendersi la medaglia grazie ad un'incredibile rimonta nell'ultima vasca. 

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