Venerdì 26 Aprile 2024

Torino-Atalanta 1-2, Zapata nel finale regala la vittoria alla Dea

Orobici a -2 dalla zona Champions League, grazie al ritorno al gol del colombiano. Al Toro non basta Sanabria

Torino-Atalanta

Torino-Atalanta

L'Atalanta ha espugnato lo stadio Olimpico Grande Torino, nell'anticipo del sabato sera della 32^ giornata di Serie A. La squadra allenata da Gian Piero Gasperini ha prevalso per 2-1 in trasferta contro i granata di Ivan Juric: Zappacosta al 34' aveva portato avanti la Dea, mentre Sanabria, al minuto 75 della ripresa, aveva firmato il momentaneo pareggio. La rete dei padroni di casa ha scosso i bergamaschi, che nel finale hanno chiuso la partita grazie al gol di Duvan Zapata, che ci ha messo lo zampino decisivo al minuto 88. Gli orobici salgono così a 55 punti in classifica, momentaneamente a +1 dall'Inter che deve ancora giocare e a -2 dal Milan. Il Toro, invece, resta fermo a metà classifica a quota 42.

Le formazioni titolari

Ivan Juric e Gian Piero Gasperini scelgono entrambi la difesa a tre per le loro rispettive squadre. Il Torino schiera Milinkovic Savic tra i pali, aiutato dal pacchetto arretrato composto da Djidji, Schuurs e Buongiorno. A centrocampo Lazaro e Ricardo Rodriguez corrono sulle corsie laterali, mentre in mezzo ci sono Linetty e Ilic. Miranchuk e Karamoh lavorano alle spalle dell'unica punta Sanabria. L'Atalanta sceglie Sportiello a difesa della porta, Toloi, Djimsiti e Scalvini in difesa. A metà campo Zappacosta e Maehle arano le due fasce, De Roon ed Ederson compongono la linea mediana. Pasalic e Koopmeiners si muovono tra le linee avversarie, a sostegno di Hojlund.

Primo tempo

La partita presenta, fin dai primi secondi, ritmi estremamente blandi. Entrambe le squadre non accelerano, tentano qualche strappo sporadico ma, nei primi venti minuti, non succede praticamente niente di degno di nota. Zappacosta tenta una sgroppata in contropiede, fermata in calcio d'angolo dalla difesa del Torino, mentre Hojlund e Schuurs iniziano a darsi qualche sportellata all'altezza dell'area di rigore. L'equilibrio totale e la noia che regnano sullo stadio Olimpico Grande Torino vengono interrotti solamente al minuto 34: Zappacosta tenta una percussione sulla fascia sinistra, entra in area e, quasi dalla linea di fondo, da posizione estremamente defilata, trova un angolo quasi impossibile per bucare Milinkovic Savic, il quale non copre adeguatamente il primo palo. Torino beffato e Dea in vantaggio alla prima vera occasione da gol, nella prima azione importante di un match che ora potrebbe sbloccarsi. I granata, che dovrebbe cercare una reazione, sembrano rimanere in realtà abbastanza passivi, salvo poi rianimarsi negli ultimi cinque minuti della prima frazione di gioco. Prima Ederson spazza un bel pallone messo in area da Karamoh, che era ripartito velocemente in contropiede, poi Sportiello smanaccia su un altro cross, stavolta proveniente dai piedi di Linetty. I bergamaschi si difendono con ordine e portano negli spogliatoi il risultato di vantaggio.

Secondo tempo

Il Torino comincia con un buon atteggiamento, simile a quello mostrato proprio sul finire della prima frazione di gioco. Vlasic, appena subentrato al posto di Karamoh, tenta subito di mettersi in luce con un numero e un tentativo di assist per Miranchuk; Zappacosta è attento e chiude la diagonale di passaggio, intercettando con successo il filtrante dell'attaccante granata. Al minuto 51 Sportiello viene impegnato seriamente, per la prima volta in questo match, da una bella conclusione di Vlasic, che da fuori area scocca un destro che l'estremo difensore bergamasco salva in qualche modo. Gasperini mette dentro forze fresche, compreso Duvan Zapata: il colombiano si accende già al 55', quando super Schuurs e da posizione larga e molto complicata trova solamente l'esterno della rete. Ad eccezione di questo acuto e di un'altra conclusione, estremamente innocua, provata da Koopmeiners poco dopo, è il Toro che spinge con maggiore continuità. Ricardo Rodriguez cerca fortuna dai venti metri ma non impensierisce il portiere ospite, che deve però raccogliere il pallone dal sacco al minuto 75. I granata di Ivan Juric realizzano il gol del pareggio, che vale l'1-1: Miranchuk scarica una conclusione di sinistro dalla lunghissima distanza, il pallone passa attraverso tante gambe in mezzo all'area di rigore e Sportiello deve tuffarsi in controtempo per salvare la porta; sulla smanacciata laterale arriva Sanabria, che da posizione defilata riesce ad infilare il pallone tra le gambe dello stesso portiere atalantino, che aveva tentato di evitare il peggio con un altro tuffo disperato. Il Var controlla tutta l'azione per verificare che non ci siano irregolarità e, dopo un paio di minuti, il gioco riprende da una situazione di equilibrio. Ora i ritmi si alzano da una parte e dall'altra, con la Dea che vuole provare a riportarsi sopra per conquistare i tre punti all'Olimpico Grande Torino. Ederson ha un lampo al minuto 78, quando penetra esternamente e costringe Milinkovic Savic ad un intervento che concede un calcio d'angolo; il portiere del Toro torna protagonista dopo diversi minuti di inattività, dovuti alla crescita dei propri compagni di squadra e alla flessione dell'Atalanta. La squadra di Gian Piero Gasperini ora attacca con intensità e determinazione, schiacciando dietro i padroni di casa. Zappacosta, tra i più attivi in questa sfida sul lato bergamasco, tenta una conclusione da fuori, bloccata con sicurezza da Milinkovic Savic. La Dea trova il gol del nuovo vantaggio al minuto 88: Duvan Zapata si inventa un gol pazzesco, prima saltando Schuurs con una giocata fantastica di tacco e poi sfondando la rete difesa da Milinkovic Savic con una gran botta di destro a giro, che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore di casa. Nel recupero il Torino va all'assalto alla disperata, cercando in ogni modo di trovare il pari, senza successo.

Il tabellino del match

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Dijdij, Schuurs, Buongiorno; Lazaro (86' Singo), Linetty (62' Ricci), Ilic, Rodriguez (62' Vojvoda); Miranchuk, Karamoh (46' Vlasic); Sanabria (89' Pellegri). Allenatore: Juric. In panchina: Pellegri, Vlasic, Singo, Bayeye, Adopo, Seck, Vojvoda, Ricci, Gravillon, Gineitis, Fiorenza, Gemello. Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini (65' Palomino); Zappacosta, De Roon, Ederson (80' Muriel), Maehle; Pasalic (53' Boga), Koopmeiners; Hojlund (53' Zapata). Allenatore: Gasperini. In panchina: Musso, Boga, Demiral, Rossi, Bernasconi, Palomino, Muriel, Zapata, Soppy. Marcatori: 34' Zappacosta, 75' Sanabria, 88' Zapata Arbitro: Juan Luca Sacchi. Note - Ammoniti: 31' Ricardo Rodriguez, Palomino Leggi anche: Roma-Milan 1-1, all'Olimpico accade tutto nel recupero