Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli pesca l'Eintracht Francoforte in Champions. Alla scoperta dei tedeschi

Dopo il sorteggio Spalletti non nasconde il sospiro di sollievo: "Meglio del Paris Saint-Germain, ma restano insidiosi"

Mario Gotze (Ansa)

Mario Gotze (Ansa)

Napoli, 7 novembre 2022 - Stavolta l'urna di Nyon è stata clemente con il Napoli, che agli ottavi di finale di Champions League se la vedrà con l'Eintracht Francoforte: un avversario temibile ma, come confermato anche da Luciano Spalletti, non il peggiore da pescare.

"Pericolo PSG scampato, ma... "

 Il tecnico toscano ha affidato il suo pensiero al portale ufficiale del club partenopeo. "A questi livelli tutti gli abbinamenti sono tosti e complicati, ma indubbiamente evitare il Paris Saint-Germain fa piacere. Comunque affronteremo la detentrice dell'Europa League, il secondo trofeo continentale: si tratta di una squadra in forte ascesa e quindi per noi non sarà di certo facile". Quelle di Spalletti non sono parole di circostanza: a parlare sono innanzitutto i precedenti, con i tedeschi vittoriosi in entrambi i confronti con gli azzurri. Il nastro va riavvolto fino alla stagione 1994/95 e il contesto era quello della vecchia Coppa UEFA: agli ottavi l'Eintracht vinse entrambi i round con il minimo vantaggio. Da allora la musica è cambiata per entrambe le formazioni, ma neanche il ruolino di marcia recente dei tedeschi è da sottovalutare: dall'Europa League vinta l'anno scorso al buon cammino nel Gruppo D di Champions, dove si sono accomodati alle spalle del Tottenham. I punti di forza dell'Eintracht sono diversi: si comincia dalla forza fisica e dall'intensità di un collettivo nel quale spiccano anche diverse individualità interessanti. La scena la ruba inevitabilmente Mario Gotze, l'eroe dei Mondiali del 2014, ma tra giovani ed esperti gli elementi interessanti a disposizione di Oliver Glasner non sono pochi.

I maggiori pericoli

  Tra i pali staziona Kevin Trapp, uno finito a più riprese nei radar di mercato del Napoli: forse anche in questa tormentata estate che ha poi condotto all'inattesa (e col senno del poi fruttuosa) conferma di Alex Meret. In mediana svetta l'eterno Sebastian Rode: nel medesimo reparto figurano anche i giovani talenti Daichi Kamada ed Ansgar Knauff, ma la vera punta di diamante dell'Eintracht staziona in attacco. Dalle parti di Barcellona ricordano ancora bene Rafael Santos Borré, a segno al Camp Nou, ma da tenere d'occhio c'è anche Lucas Alario, il classico argentino che potrebbe esaltarsi nella cornice del Maradona. L'impianto di Fuorigrotta sarà teatro della gara di ritorno: all'andata il Napoli dovrà cercare di confezionare un buon risultato al Deutsche Bank Park, un catino caloroso e rovente che spesso si è rivelato l'arma vincente dei tedeschi, attualmente quinti in Bundesliga.

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