Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, Pioli: "Vogliamo battere il Liverpool. Serviranno sacrificio e concentrazione"

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della gara contro i "Reds"

Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 6 dicembre 2021 – Tutto in una notte. Il Milan si giocherà le sue residue chance di proseguire il cammino in Champions League domani sera alle 21 a San Siro contro la corazzata Liverpool. Per restare nell’Europa del calcio che più conta, i rossoneri dovranno battere i “Reds” e sperare in un pareggio tra il Porto e l’Atletico, battuto dai rossoneri due settimane fa. La gara di domani avrà quindi un grande peso specifico, così come pochi mesi fa lo aveva la sfida contro l’Atalanta, che ha regalato ai rossoneri il ritorno in Champions: “Come peso specifico e preparazione mentale – ha spiegato Stefano Pioli in conferenza – siamo vicini a quella gara. Abbiamo però già giocato tante gare molto importanti e molte altre ne giocheremo. Abbiamo preparato tutto nei minimi dettagli”.

All’appello mancheranno però diversi giocatori, tra i quali anche Rafael Leao che contro la Salernitana ha rimediato un problema muscolare dovuto a una contusione. Pioli non vuol però sentire parlare di alibi e sfortune: “Dovremo essere forti perché affronteremo una squadra che può competere per la vittoria finale della Champions. Davanti dovremo essere imprevedibili e bravi a muoverci tra le linee per dare fastidio al Liverpool. In attacco non ci sarà solo Zlatan. Sappiamo a che livello dovremo giocare. Lo abbiamo imparato all’andata. Siamo pronti e sappiamo di avere i tifosi a spingerci. Ci sono le condizioni per fare bene”. Sulla situazione infortunati, Pioli preferisce quindi non far drammi e confida in un miglioramento della situazione a Natale: “Ci stiamo lavorando tanto. Gli infortuni muscolari si possono forse spiegare con il fatto che giochiamo tante partite. Sto cercando di preservare il più possibile i miei giocatori ampliando le rotazioni. Dobbiamo stringere i denti e raccogliere tutto quello che possiamo fino al 22 dicembre poi sono certo che le cose miglioreranno”.

l sacrificio e la mossa Krunic “falso nove”

Per vincere sarà necessaria un’impresa e una gara di grande sacrificio: “La gara di andata ci ha regalato la consapevolezza di essere una squadra forte. Loro sono fortissimi ma abbiamo voglia di esserci in queste partite. Domani vogliamo vincere e servirà sacrificio, concentrazione e lucidità sul piano tattico e tecnico”. Tra le mosse a sorpresa ci potrebbe essere quella di posizionare Krunic da “falso nove” come già fatto contro la Salernitana: “Penso che potrebbe tornarci utile come opzione perché dovremo avere molti giocatori in fase offensiva e cercare di non dare riferimenti”. Infine, una considerazione sull’eventuale “retrocessione” in Europa League in caso di terzo posto finale nel girone: “L’anno scorso l’Inter ha fatto un grande ritorno senza coppe ma probabilmente lo avrebbe fatto anche con le coppe. Noi dobbiamo pensare a tornare competitivi in Italia in Europa e quindi, se dovessimo andare in Europa League dopo questo girone, la affronteremmo in maniera competitiva”.

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