Giovedì 25 Aprile 2024

Inter, Goldman Sachs per il prestito ponte: Suning pronta a restare

Prestito di 250 milioni di euro per arrivare senza patemi a fine stagione, c’è Goldman Sachs. Intanto Suning pensa di prendere il 100% delle quote

Beppe Marotta e Alessandro Antonello

Beppe Marotta e Alessandro Antonello

Milano, 31 marzo 2021 – L’Inter è pronta ad accantonare tutte le voci societarie riguardanti la liquidità e la continuità aziendale. Suning è vicina al prestito ponte per arrivare a fine stagione e, contestualmente, guarda con attenzione anche alle quote in possesso di Lion Rock. Determinante può essere il lavoro di Goldman Sachs su mandato della società nerazzurra.

Prestito da 250 milioni

Ribadito ancora una volta dopo il Consiglio d’Amministrazione che Suning continuerà a garantire il supporto finanziario necessario al club nerazzurro, ora si gioca la partita più importante che è quella del prestito ponte per arrivare senza grandi patemi a giugno. Al lavoro c’è Goldman Sachs per i tanto attesi 250 milioni di euro che garantiranno a Suning di ripararsi sotto il profilo finanziario salvo poi valutare a giugno se cedere la maggioranza del club o continuare. Goldman Sachs è già stata regista per quanto riguarda i bond da 375 milioni di euro che scadono nel 2022 e anche ora avrebbe ricevuto mandato da Suning per reperire il prestito ponte, magari rivolgendosi anche ai fondi accostati all’Inter nelle ultime settimane. Gli americani di Fortress o King Street, passando per il fondo saudita PIF, insomma: l’Inter è vicina a risolvere il nodo finanziario acuito dalla stretta cinese sugli investimenti e dalle perdite a causa del Covid.

Liquidità con un occhio a Lion Rock

Il prestito ponte da 250 milioni di euro avrebbe un duplice scopo: da un lato garantire la continuità aziendale, dall’altro avere la liquidità necessaria per acquistare il 30% di quote in mano a Lion Rock. Sarebbe questa una delle strategie al vaglio di Suning prima, eventualmente, di cedere il club: valorizzare e patrimonializzare al massimo l’Inter per strappare una cifra consistente in caso di cessione. Il famoso miliardo di euro. Ma Suning, in realtà, potrebbe restare un’altra stagione, magari il tempo di vincere uno Scudetto, quest’anno è molto vicino, e provare a rendersi protagonista anche in Europa con la prossima Champions League, che in termini di partecipazione e risultati contribuirà ad aumentare sensibilmente i ricavi del club.

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