Venerdì 26 Aprile 2024

Inter, anche il divano non è male: solo il Milan ne approfitta

I nerazzurri non hanno giocato ma conservano 6 punti sul Milan e 10 sulla Juve, che deve recuperare con il Napoli ma ora anche l’Inter ha una partita in meno

Antonio Conte (Ansa)

Antonio Conte (Ansa)

Milano, 22 marzo 2021 – L’Inter tira per il momento un sospiro di sollievo. La domenica passata sul divano non ha provocato gravi sconquassi in classifica. Solo il Milan ha accorciato a 6 punti il divario dai nerazzurri, ma con una partita in più, mentre la Juve, che poteva scendere a meno 7 e poi accorciare ulteriormente nel recupero col Napoli, è rimasta a 10 lunghezze. Ora per i nerazzurri inizia il rush finale e Conte spera che il focolaio Covid si sia spento.

Vantaggio immutato sulla Juve

Juve e Inter ora sono a parità di partite giocate, i bianconeri conservavano la speranza di scendere potenzialmente a meno 4 dai nerazzurri vincendo il recupero con il Napoli, a fine campionato c’è anche lo scontro diretto allo Stadium, invece l’inopinata sconfitta interna con il Benevento lascia Pirlo a 10 punti da Conte e con lo stesso numero di match giocati. Tra l’altro, il 7 aprile si dovrebbero giocare sia Juve-Napoli che Inter-Sassuolo e vincendo i nerazzurri manterrebbero le distanze rendendo quasi impossibile la rimonta bianconera. Per l’Inter inizia il ciclo finale, il 3 aprile il Bologna, quattro giorni dopo il Sassuolo, oggi la Lega dovrebbe esprimersi sulla data del recupero, poi il Cagliari.

Nel finale di campionato ci saranno però tre sfide chiave: il Napoli il 18 aprile, poi a maggio i due big match contro Roma e Juventus (terzultima e penultima di campionato), ma Conte spera che per quel tempo le rivali siano già matematicamente fuori dai giochi. Ecco allora che vincendo il trittico Bologna, Sassuolo, Cagliari l’Inter metterebbe in cascina un pezzo di Scudetto, sia sul Milan che resterebbe a 9 punti, sia sulla Juve che resterebbe a 10. Ieri solo i rossoneri hanno vinto approfittando della sosta forzata per i nerazzurri, ma il destino è ancora nelle mani di Conte e compagnia con un calendario che nelle prossime 8 vede una sola big affrontare i nerazzurri, cioè il Napoli, le altre sono sulla carta partite abbordabili con Bologna, Sassuolo, Cagliari, Spezia, Verona, Crotone e Sampdoria. E come spesso si dice del campionato italiano: la vittoria arriva non sbagliando i match con le piccole. Sembrerebbe questo il caso dell’Inter.

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