Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, le ultime sull'infortunio di Lozano

Per il messicano, reduce dallo scontro choc con Marusic, solo una botta: la prima di Champions con il Liverpool non sembra a rischio

Hirving Lozano (Ansa)

Hirving Lozano (Ansa)

Napoli, 5 settembre 2022 - L'unica nota stonata della vittoria all'Olimpico è stata l'infortunio occorso a Hirving Lozano: uno tra l'altro non nuovo a questo tipo di problemi.

Il ballo dei debuttanti

Il messicano già l'estate scorsa fu vittima di un violento scontro con un avversario che gli ha lasciato come 'ricordo' una brutta ferita lacero contusa all'arcata sopraccigliare sinistra. Stavolta l'impatto ad alta velocità con il laziale Adam Marusic, a prima vista, sembrava aver causato conseguenze addirittura peggiori: per fortuna dell'esterno e del Napoli non è stata riscontrata la tanto temuta frattura allo zigomo ma 'solo' un trauma cranico che richiederà come cura il semplice riposo. Già, ma quanto? Il debutto in Champions League contro il Liverpool incombe e l'impressione è che solo nelle prossime ore sarà sciolto ogni dubbio legato alle condizioni di Lozano. In ogni caso Luciano Spalletti può consolarsi con colui che si sta imponendo come qualcosa in più di un'alternativa: Matteo Politano, dopo qualche presunto 'mal di pancia' estivo, si sta caricando sempre di più sulle spalle il peso di un attacco forte ma giovane e che, come tale, richiederà un apporto supplementare di esperienza. Specialmente in Champions League, competizione a dir poco inedita per molti componenti del Napoli 2.0. Si comincia da Amir Rrahmani e Kim Min-Jae, la coppia centrale che si prepara al primo ballo nella competizione continentale più prestigiosa: tra l'altro con il difficile compito di provare a fermare le temibili bocche da fuoco di Jurgen Klopp, che a Fuorigrotta ha già vissuto serate molto complicate.

La vera trappola

All'epoca nel Napoli non c'era neanche Khvicha Kvaratskhelia, oggi lo spauracchio numero uno delle difese italiane. E forse non solo, con il Liverpool pronto a dover sperimentare le prime fiammate europee del georgiano, chiamato a sua volta nel tempo - quindi non solo mercoledì sera - ad assestarsi su livelli più costanti. Infine c'è aria di primo ballo in Champions anche per André Frank Zambo Anguissa, sempre di più il signore del centrocampo azzurro. Qualità, quantità e leadership: tre ingredienti fondamentali per una squadra reduce da una grande rivoluzione estiva e ora attesa dalle prove più complicate. La prima è ovviamente la sfida al Liverpool, partita in cui però, paradossalmente, il Napoli sarà favorito dall'ago della bilancia delle aspettative che pende verso gli inglesi. Poi c'è lo Spezia, forse la vera trappola da temere: soprattutto ricordando il recente precedente con il Lecce.

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