L'esultanza di Bonucci
Torino, 27 dicembre 2021 - "Il ricordo più bello? Senza dubbio la finale di Wembley, il momento più bello di questo 2021. Quella gara ci ha permesso di diventare delle leggende per la Nazionale italiana e ha permesso al Paese intero di festeggiare. È stato qualcosa di indimenticabile, ma non bisogna vivere nel passato, ma prendere insegnamento da quello per costruire un grande futuro". In attesa di scoprire se sarà eletto o meno miglior difensore ai Globe Soccer Awards di Dubai, Leonardo Bonucci traccia un bilancio dell'anno che sta per andare in archivio, con un pensiero speciale dedicato naturalmente al successo a Euro 2020. "Penso di aver disputato un grande Europeo, come testimonia anche aver il fatto di ricevuto il premio di migliore in campo nella finale. È stato un mese e mezzo intenso, ma io ci credevo che potesse finire in quel modo e ho dato tutto me stesso - sottolinea l'ex Milan - Insieme ai miei compagni abbiamo ottenuto un risultato storico. Adesso aspetto di sapere se sono il miglior difensore dell’anno, lo spero perché ho lavorato tanto".
"La Juve merita i quarti di Champions"
Le cose sono andate decisamente meno bene con indosso la casacca bianconera della Juventus. Eppure Bonucci, assieme ai suoi compagni, si è tolto la soddisfazione di centrare due trofei (Supercoppa Italiana e Coppa Italia). Nel 2022 i piemontesi sono chiamati a un cambio di passo se vogliono centrare almeno il quarto posto in campionato e fare già strada possibile in Champions, senza dimenticare le altre competizioni nazionali. "Con la Juve abbiamo un gennaio molto impegnativo, poi ci saranno gli ottavi di finale di Champions League. La Juve merita di entrare nelle prime otto squadre d’Europa, perciò dobbiamo andare avanti. Per quanto riguarda l’Italia, dopo un grande 2021 dobbiamo centrare a marzo l’obiettivo di qualificarci per il Mondiale".
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