Giovedì 25 Aprile 2024

Italia del basket ko con la Russia. Fridzon gela gli azzurri

Alla “Verona Basketball Cup” prima sconfitta per gli azzurri in questa fase di preparazione ai Mondiali: alla Nazionale non basta l’esordio di Marco Belinelli

Prima sconfitta per gli azzurri alla "Verona Basketball Cup"

Prima sconfitta per gli azzurri alla "Verona Basketball Cup"

Verona 9 agosto 2019 – Nella seconda giornata della “Verona Basketball Cup”, l’Italia si arrende soltanto nel finale alla Russia che infligge il primo stop nella manifestazione ad Aradori e compagni imponendosi per 72-70 grazie alla tripla nel finale di Fridzon. Secondo successo – dopo quello sul Venezuela – per gli uomini di Bazarevich. C’è Marco Belinelli nello starting five scelto da Meo Sacchetti. Il talento di San Giovanni in Persiceto impiega sei minuti per realizzare la prima tripla del torneo in un primo quarto in cui la Russia litiga vistosamente col ferro favorendo le iniziative degli azzurri che mostrano tutto il proprio cinismo quando c’è da correre il campo come nel caso di Alessandro Gentile che deposita il canestro dell’11-2. Serve l’ingresso di Platunov per risollevare il morale dell’attacco russo che registrerò un preoccupante 23% dal campo al suono della prima sirena quando Abass punisce con la bomba del 7-22. Dalle mani dei veterani Vorontsevich e Fridzon nasce un parziale di 8-0 che rimette in carreggiata la formazione di Bazarevich che coglie impreparati gli avversari.

L’inerzia viene ribaltata nel giro di qualche minuto. Sono i padroni di casa a sporcare le proprie percentuali con gli ospiti che ringraziano e si rimettono definitivamente in partita con la tripla di Sopin che chiude un altro minibreak della Russia di 8-0 che si rifà sotto sul 28-30. Il divario resterà minimo anche dopo i tiri liberi di Belinelli perché Kurbanov scalderà la mano dalla lunga distanza ma Abass è ancora scaltro allo scadere del primo tempo con la schiacciata a due mani che fissa il punteggio sul 32-40.

Perde smalto e sale un tantino anche il livello del nervosismo nel terzo periodo della sfida con l’Italia che arriva in doppia cifra nelle palle perse (10). E’ ancora Belinelli a togliere le castagne dal fuoco ma la Russia continua a far sentire il fiato sul collo agli italiani che col lavoro sporco di Gentile e Tessitori rimette otto punti di distanza (41-49). I problemi di falli non smuovono lo stesso team italiano che ritrova confidenza dai 6,75 metri con la mano provvidenziale di Amedeo Della Valle.

Bazarevich ordina la zone press per rosicchiare punti: Brooks è più astuto di Bolomboy mentre Motovilov e Ivlev tengono accesa un’ultima chance di rientro. Italia in debito di ossigeno nel rush finale: Kurbanov col piazzato dalla media rimette un possesso di distanza (67-70 al 39’). E la tenacia premierà i russi che troveranno la tripla del sorpasso con Fridzon che gela i presenti al Pala Olimpia a un secondo dalla fine. Inevitabile timeout per costruire l’ultimo tiro per l’Italia che vedrà sputarselo dal ferro con Brooks. Oggi – sabato 10 luglio – ultimo appuntamento della kermesse con la sfida al Venezuela alle ore 20:30.