Luka Doncic (LaPresse)
Belgrado (Serbia), 18 maggio 2018 – Sarà il Real Madrid a sfidare il Fenerbahce campione d’Europa in carica nella finale di Eurolega che si giocherà domenica sera alle 20 alla Stark Arena di Belgrado. I Blancos, guidati dai 16 punti a testa di Sergio Llull e Luka Doncic, hanno infatti battuto 92-83 i russi del CSKA Mosca che, dopo aver dominato una stagione regolare chiusa con ventiquattro successi, si sono ancora una volta sciolti come neve al sole sul più bello. Il tiro da tre è stata l’arma usata questa sera dal Real - che da oltre l’arco ha tirato con il 44% (12/27) mentre in area ha portato a casa un altrettanto eccellente 50% - per scassinare il forziere difensivo dell’armata russa che era partita con il piede giusto chiudendo a +10 il primo quarto, ma poi ha subito ben 43 punti nei due spicchi di gara centrali siglandone soltanto 26. Avvio bruciante dell’armata russa che nel primo quarto, spinta dalla classe di Nando De Colo (migliore dei suoi con 20 punti) e dall’energia di Cory Higgins (12 dei suoi 16 punti li ha messi a referto nella sola frazione iniziale), ha trovato ottime spaziature e tirato con percentuali irreali (60% da due e 50% da tre) ritrovandosi a +10 al primo mini-intervallo (30-20). La musica è però totalmente cambiata al ritorno in campo quando Caseur, Carroll e Llull hanno iniziato a bombardare il canestro avversario confezionando un parziale di 14-2 che ha portato avanti il Real (34-32) che e poi riuscito ad andare negli spogliatoi con un punto di vantaggio grazie anche al canestro allo scadere di Trey Thompkins (47-46). Nel terzo quarto poi i blancos hanno assestato ai rossoblu un’altra spallata, piazzando un nuovo break di 13-0, nato grazie alla solidità in area di Reyes e alle bordate dalla lunga di Doncic e Rodriguez (60-51). Come un guerriero, Hines ha però suonato la carica facendo a sportellate nel pitturato e riportando a -5 il CSKA prima del canestro di Ayon che ha chiuso la terza frazione (63-56). La fiammata di De Colo e Kurbanov ad inizio quarto quarto ha poi dato l’illusione al CSKA di poter tornare in partita, ma puntualmente il gigante Tavares (prima di lasciare il campo per 5 falli) e Llull hanno fatto respirare nuovamente a pieni polmoni il Real che nel finale ha controllato senza affanni nonostante i tentativi di De Colo, ultimo a mollare nelle file del CSKA.
MATTEO AIROLDI