Venerdì 26 Aprile 2024

Basket, qualificazioni Mondiali 2023: l'Italia batte l'Olanda con un super Fontecchio

Buona la prima da CT di Pozzecco. Gli azzurri si impongono ad Almere per 92-81 e primo posto nel girone H

Simone Fontecchio al tiro (foto Ciamillo/Casoria)

Simone Fontecchio al tiro (foto Ciamillo/Casoria)

Almere (Paesi Bassi), 4 luglio 2022 – Missione compiuta per l’Italbasket che – alla prima uscita ufficiale da CT azzurro di Gianmarco Pozzecco – piega l’Olanda del coach italiano Maurizio Buscaglia 92-81 e chiude al primo posto il gruppo H della prima fase delle qualificazioni ai Mondiali del 2023. Prestazione molto solida solida quella degli azzurri, che oggi ritrovavano diversi pilastri del loro roster, assenti nell’amichevole contro la Slovenia, tra i quali un sontuoso Simone Fontecchio che ha chiuso con un bottino di 22 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate date. Sugli scudi nelle file dell’Italbasket, però, anche Marco Spissu e Achille Polonara che hanno portato a casa 15 punti a testa. Agli “Orange”, che a dispetto dello scarto finale e di un inseguimento durato per tutto l’arco dei 40’ sono sempre rimasti in partita, non sono invece bastati i 30 punti dell’ex Trento Yannick Franke.  

La gara

L’Italia è scesa in campo con la giusta mentalità e un Fontecchio subito ispirato: tutto suo, infatti, l’8-0 iniziale degli azzurri, ai quali l’Olanda ha provato a rispondere con un paio di fiammate di Vuurst de Vries. Quando però è salito in cattedra anche Tonut con le sue accelerazioni, il vantaggio degli uomini di Pozzecco è salito in doppia cifra (7-17). Sono quindi serviti cinque punti di fila di De Jong all’Olanda per ritrovare il bandolo della matassa e chiudere la frazione d’apertura a -5 (17-22). In avvio di seconda frazione, l’Italia ha poi provato nuovamente ad allungare con un altro 8-0 valso il +13, ma l’Olanda, con il tiro da fuori di Schaftenaar (8/14 da tre nei primi 20’ per i padroni di casa) e le prime stilettate di Franke, è riuscita a non perdere le tracce degli azzurri, capaci comunque di rientrare negli spogliatoi a +11 con le giocate di Polonara, Spissu e Tonut e un Fontecchio da 17 punti in 20’ (43-54).

Dopo la pausa di metà gara, l’Italia ha ulteriormente alzato l’asticella del vantaggio fino al +15 (43-58) ma al tempo stesso esaurito il bonus falli in meno di 4’, tenendo vive le speranze dei padroni di casa, sempre più aggrappati a Franke, ispiratore del -8 “Orange” a 10’ dalla fine (64-72). Il copione è quindi rimasto invariato nella frazione conclusiva in cui l’Italia ha tenuto in mano le redini del match, cercando di proteggersi dagli assalti di Franke e compagni e chiudendo i conti grazie a Polonara, Spissu e alla tripla di Fontecchio a 1’ dalla fine.