Amichevole Italia-Slovenia (Ciamillo-Castoria)
Trieste, 25 giugno 2022 – Esordio amaro per Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Italbasket che, in amichevole a Trieste, è stata battuta 90-71 dai campioni d’Europa della Slovenia. Il match è di fatto rimasto in bilico per un solo quarto, perché la Slovenia già nella seconda frazione ha alzato i giri del motore e, facendosi trascinare da Goran Dragic (11 punti) e da un Luka Doncic che pur girando a scartamento ridotto rispetto ai suoi standard ha chiuso con 12 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, ha piazzato un break di 26-14 che ha fatto scivolare a -16 gli azzurri che poi nel terzo quarto hanno incassato un’altra spallata finendo addirittura a -29 prima di rendere meno pesante il passivo nel quarto quarto. Gli azzurri hanno pagato la fisicità degli esterni sloveni perdendo ben 20 palloni (12 nei primi 20’) e le scarse percentuali nel tiro da fuori (8/34 da tre) ma le note liete non mancano comunque per coach Pozzecco, a cominciare dal grande esordio in azzurro di Tomas Woldetensae (13 punti e 6 rimbalzi) e dalla doppia doppia di Achille Polonara (12 punti e 10 rimbalzi).
La gara
Gli azzurri sono partiti con il piglio giusto ma, quando hanno alzato i giri del motore i fratelli Dragic e l’ex Treviso Nikolic, la Slovenia ha preso in mano il controllo del match e si è portata a +7 (14-21). I rimbalzi offensivi e i canestri di Tonut e Della Valle hanno aiutato gli azzurri e a dimezzare di fatto il passivo al termine di una frazione chiusa dalla schiacciata di Tobey (23-27). Le cose per l’Italia si sono però nuovamente complicate nella seconda parte del primo tempo con le bombe di Goran Dragic e Cebasek che hanno fatto lievitare il vantaggio sloveno in doppia cifra (25-35). A quel punto sono emerse le prime, vere difficoltà per gli uomini di Pozzecco che hanno faticato a trovare il bersaglio (3/15 da tre nei primi 20’) al cospetto di una difesa slovena a dir poco energica e sono rientrati negli spogliatoi a -16 sotto i colpi finali dall’arco di Doncic e Cebasek (37-53). Tutto si è quindi messo in discesa per gli ospiti che nella terza frazione hanno dilagato fino al +29 con un ulteriore parziale di 24-11 e nel quarto quarto hanno tirato un po’ il freno a mano permettendo all’Italia di rendere meno pesante il passivo.