Venerdì 26 Aprile 2024

Oscar 2019, guida alla notte del cinema. Previsioni sui vincitori

Il 24 febbraio la 91esima edizione degli Academy Awards. Spicca l'assenza di un presentatore ufficiale. Attesa la coppia Bradley Cooper-Lady Gaga

Il regista Alfonso Cuaron con il cast del film 'Roma' (Ansa)

Il regista Alfonso Cuaron con il cast del film 'Roma' (Ansa)

Tra polemiche e pronostici si avvicina la notte degli Oscar 2019. La premiazione della 91esima edizione degli Academy Awards è in programma domenica 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. In Italia l’evento si potrà seguire su Sky Cinema Oscar (canale 304) a partire dalle 22.50 e in chiaro su Tv8 dalle 23.40.

La grande festa del cinema quest’anno è stata preceduta da una serie di situazioni che hanno ‘riscaldato’ l’attesa: l’Accademy annuncia (e poi torna sui suoi passi) una nuova categoria di film popolari, poi dichiara che Kevin Hart sarà il conduttore della cerimonia ma passano 48 ore e spuntano fuori alcuni tweet omofobici dal passato del comico che rinuncia all’incarico. Si cercano altri conduttori, ma alla fine gli Oscar 2019 si ricorderanno per l’assenza di un vero presentatore. La speranza è che, almeno così, non ci verifichino gaffe del tipo: “Il miglior film è La La Land… Oh no, ci siamo sbagliati, ha vinto Moonlight”. Altra sommossa popolare, pochi giorni fa, quando l’Academy fa sapere che premi per la fotografia, il montaggio, il trucco e parrucco e i corti live-action sarebbero stati consegnati durante la pause pubblicitarie della messa in onda.

Polemiche anche per le nomination. Come nel caso della mancata candidatura di Bradley Cooper come regista: negli ambienti hollywoodiani si vocifera che, come premio di consolazione, potrebbe ricevere l’Oscar come miglior attore. Come reagirà Bradley? E, soprattutto, come si comporterà con la sua compagna di set, Lady Gaga, fresca di rottura dal fidanzato storico forse proprio per ‘colpa’ di Bradley.

Tra gossip e red carpet, l’essenza degli Oscar sono i film e gli attori. I film che hanno totalizzato più candidature sono ‘Roma’ di Alfonso Cuaron e ‘La favorita’ di Yorgos Lanthimos con 10 candidature a testa, seguiti da ‘A Star Is Born’ e ‘Vice – L’uomo nell’ombra’ con 8 candidature ciascuno.

Per il Miglior film (l’ultimo dei premi che sarà consegnato durante la lunga notte degli Oscar) sono in lizza 8 pellicole: ‘Black Panther’, ‘BlacKkKlansman’, ‘Bohemian Rhapsody’, ‘La favorita’, ‘Green book’, ‘Roma’, ‘A Star is Born’ e ‘Vice’. Alla luce dei premi vinti finora, potrebbe spuntarla ‘Roma’ di Alfonso Cuaron, pellicola che segue le vicende di una ricca famiglia messicana negli anni Settanta Si tratta, però, di un film non in lingua inglese e distribuito da Netflix, per cui, se l’Academy decidesse di penalizzarlo per questi motivi, a beneficiare potrebbe essere ‘Green Book’, che racconta l’amicizia tra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell’America anni Sessanta.

Nella categoria Miglior attore protagonista sono in corsa un irriconoscibile Christian Bale nei panni di Dick Cheney in ‘Vice’ (il suo trasformismo potrebbe essere premiato con l’Oscar), ma anche Rami Malek, osannato Freddie Mercury in ‘Bohemian Rhapsody’, Bradley Cooper in versione cantante (‘A star is born’), un sorprendente Willem Dafoe identico a Van Gogh (‘Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità’) e Viggo Mortensen in ‘Green Book’.

Per la Miglior attrice protagonista i pronostici sono tutti indirizzati su Glenn Close che con questa candidatura (per Joan Castleman in ‘The Wife’) è l'attrice di Hollywood che ha ottenuto più nomination agli Oscar (ben sette) senza aver mai vinto. Pronte a soffiarle la statuetta ci sono Olivia Colman (‘La favorita’), Yalitza Aparicio (‘Roma’), Melissa McCarthy (‘Copia originale’) e Lady Gaga (‘A star is born’) che probabilmente si dovrà accontentare dell’Oscar come Miglior Canzone con ‘Shallow’.

Per quanto riguarda la Migliore regia, per i bookmaker dopo Guillermo del Toro trionferà un altro messicano: Alfonso Cuaron con ‘Roma’ (visto che ha già ottenuto un riconoscimento ai Golden Globes). Ma non è da sottovalutare Spike Lee che con il suo perfetto mix d'intrattenimento e denuncia razziale (BlacKkKlansman) si è aggiudicato la prima nomination ai premi Oscar. Gli altri registi in corsa sono Pavel Pavlicowski per ‘Cold war’, Yorgos Lanthimos per ‘La favorita’ e Adam McKay per ‘Vice’.