Venerdì 26 Aprile 2024

Trastevere perde a Tiferno: addio sogno Serie C, promosso il Montevarchi

Sconfitta per 4-2 in Umbria. Il contemporaneo successo dei toscani decreta i verdetti finali del campionato con una giornata d’anticipo: niente professionismo, se ne va il tecnico Pirozzi

Una fase di Trastevere-Montevarchi (archivio)

Una fase di Trastevere-Montevarchi (archivio)

Roma, 13 giugno 2021 – Il Trastevere dice addio anche quest’anno al sogno della Serie C. La terza squadra della Capitale ha perso 4-2 in trasferta contro il Tiferno Lerchi e la contemporanea vittoria dell'Aquila Montevarchi per 2-0 contro la Sangiovannese ha sancito con una giornata di anticipo la fine del girone E del campionato di Serie D.

Sfuma ancora l'obiettivo

Mentre i toscani ritrovano la terza serie dopo 15 anni, per la squadra del Rione romano sfuma ancora il sogno di entrare nel calcio professionistico. Da anni infatti il Trastevere conduce campionati di vertice nei gironi di Serie D, sempre nelle prime posizioni, ma ogni volta la storica promozione in C salta. La sconfitta di oggi ha determinato anche l’addio dell’allenatore Sergio Pirozzi, che già aveva annunciato l’eventualità in caso di obiettivo non raggiunto.

Il presidente Betturri: "Ci riproveremo"

Il presidente del Trastevere, Pier Luigi Betturri, ha commentato l’addio di Pirozzi definendolo un ‘divorzio all’amatriciana’: entrambi infatti sono originari della cittadina devastata dal terremoto. “Il sindaco-eroe del terremoto è un caro amico e per me lo rimarrà – ha commentato Betturri -. La cosa certa è che mentre la barca del Trastevere Calcio ultimamente affondava, la società chiese al mister un passo indietro. Tuttavia, dopo un sofferto e raffazzonato accordo, decidemmo di salvare il salvabile attraverso lo sforzo di tutti, ma non siamo riusciti ad evitare il naufragio: persi 20 punti nelle ultime dieci partite”.

Infine un richiamo alla questione stadio, per la quale Betturri aveva chiamato in causa persino lo storico capitano della Roma, Francesco Totti: “La mancata crescita del Trastevere, come è noto, è legata soprattutto alla mancanza di uno stadio a Roma idoneo per praticare il calcio professionistico, il che stronca tanti sogni. Ma, siatene sicuri, l'anno prossimo ci riproveremo”.