Giovedì 25 Aprile 2024

Chirurgia estetica, interventi fatti passare per tumori: primario rinviato a giudizio

L'accusa per Paolo Palombo, già dirigente al Sant'Eugenio, è di peculato: le operazioni risultavano terapeutiche e dunque venivano rimborsate dal Servizio sanitario

Immagine simbolica di interventi di chirurgia estetica

Immagine simbolica di interventi di chirurgia estetica

Roma, 2 febbraio 2022 - Interventi di chirurgia estetica fatti passare per operazioni di natura terapeutica rimborsabili, fra cui finti tumori. Il gip di Roma ha rinviato a giudizio Paolo Palombo, all'epoca dei fatti direttore dell'unità operativa complessa di Chirurgia plastica e ricostruttiva del centro ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio.  Per Palombo l'accusa è peculato.   I fatti riguardavano una decina di casi, avvenuti fra il 2014 e il 2018 su cui sono scattati poi gli accertamenti degli inquirenti. I pazienti, grazie a questo sistema, beneficiavano di interventi di chirurgia estetica che però venivano fatti rientrare fra quelli rimborsabili, quindi con un notevole risparmio. A coordinare l'inchiesta è stato il pm di Roma Carlo Villani.   Roma, botulino contraffatto e dispositivi medici in centri estetici cinesi: sequestro