Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, botulino contraffatto e dispositivi medici in centri estetici cinesi: sequestro

Merce per 30 mila euro trovata in abitazioni e negozi per l'impiego in trattamenti medici non autorizzati. C'erano anche acido ialuronico, ascorbico e lidocaina, tutti non tracciabili

Iniezione di botulino a fini estetici

Iniezione di botulino a fini estetici

Roma, 7 ottobre 2021 - In centri estetici gestiti da cinesi, farmaci contraffatti come botulino, acido ialuronico, lidocaina, oltre ad apparecchiature, bisturi e aghi. Perquisizioni, oggi, presso abitazioni e due centri estetici gestiti da cittadini di nazionalità cinese, hanno permesso di rinvenire numerose confezioni di farmaco contraffatte contenente tossina botulinica.  L'attività di indagine ha avuto inizio con il sequestro da parte dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli di Fiumicino di 30 fiale di tossina botulinica contraffatte importate dalla Cina. Nell'ambito delle attività odierne sono state rinvenute ulteriori 42 fiale contraffatte di tossina botulinica, 98 fiale di farmaci di provenienza ignota contenenti altra tossina botulinica, lidocaina, acido ialuronico e acido ascorbico. Sono state sottoposte a sequestro anche diverse attrezzature, apparecchiature e altri dispositivi medici, come bisturi elettrico, fili di suture, aghi da iniezione, siringhe, per un valore complessivo di circa 30 mila euro, il tutto destinato per un impiego di trattamenti di medicina estetica non autorizzati dalle autorità competenti.  La contraffazione di medicinali rappresenta un grave rischio per la salute collettiva, oltre che un danno economico arrecato a un marchio commerciale. Nella rete di distribuzione legale italiana, grazie al sistema di tracciabilità del farmaco, i medicinali sono controllati in tutto il loro percorso, dal produttore alla farmacia. Pertanto, il fenomeno dei farmaci contraffatti è limitato ai soli canali non autorizzati, talvolta impiegati da ignari cittadini per opportunità di risparmio, come nel caso dei trattamenti di medicina estetica.  Il blitz di oggi è stato condotto dai militari del Nucleo Carabinieri Aifa e Nas di Roma, unitamente a personale dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Fiumicino e della Direzione Antifrode di Roma, supportati dall'Arma territoriale, che hanno dato esecuzione al provvedimento di perquisizione disposto dall'Autorità giudiziaria di Civitavecchia.