Mercoledì 24 Aprile 2024

Sei campi nomadi sgomberati, a Roma il 41% in meno di abusivi

A giorni chiuderà definitivamente anche La Barbuta, il sesto insediamento abusivo. La Capitale ha quasi dimezzato le presenze nei campi, oggi sono poco più di 2.600

La polizia locale mette i sigilli al campo rom

La polizia locale mette i sigilli al campo rom

Roma, 15 settembre 2021 – Chiusi cinque campi nomadi abusivi,con il sesto in via di sgombero nei prossimi giorni, mentre gli altri accampamenti sono stati ridimensionati con 41% di presenze in meno. Da 4mila e 500 presenze irregolari nelle abitazioni di fortuna allestite nelle periferie, oggi la Capitale con poco più di 2mila e 600 persone alloggiate nei campi. Stretta di vite anche per quanto riguarda i roghi tossici, con un abbattimento dell'83,2%'. È il bilancio presentato questa mattina in Campidoglio dalla sindaca uscente, Virginia Raggi, che prima di affrontare le urne di ottobre per il rinnovo del Comune fa il punto della situazione su quanto fatto sul fronte sicurezza.

Tra le prime azioni messe in campo, le misure sui campi rom. “Abbiamo approvato da subito un regolamento per il superamento dei campi rom. La delibera del 2017 ha tracciato una demarcazione tra un prima e un dopo. Dal 2017 ad oggi si registra un 41,1% in meno di presenze nei campi. Da 4.503 residenti nel 2017, oggi abbiamo 2.652 presenze'', ha spiegato Virginia Raggi, affiancata Lo ha detto da Marco Cardilli, vice capo di Gabinetto di Roma Capitale, e Monica Rossi, delegata all'Inclusione. La sindaca ha messo l'accento anche sulla forte diminuzione di presenze anche nei micro insediamenti abusivi e nelle aree golenali, dove si registra un calo del 34,9%. “Abbiamo chiuso 5 campi rom: Camping River, Schiavonetti, Foro italico, Castel Romano e La Monachina. A La Barbuta, invece, abbiamo diminuito le presenze di oltre il 65% e nei prossimi giorni sarà definitivamente chiuso'', ha aggiunto, sottolineando che sono stati aggiudicati i bandi per il superamento dei campi di via Cesare Lombroso, via Salviati 1 e 2, via Luigi Candoni e Castel Romano. Roma, via libera allo sgombero del campo rom “La Barbuta”

“Con bandi pubblici e regolari abbiamo chiuso questi campi. I soggetti che vincono il bando – ha proseguito la sindaca, entrando nel dettaglio – entrano nei campi e iniziano i colloqui con le famiglie: fino ad oggi ci sono stati 6.997 colloqui. Sono stati realizzati 3.665 interventi socio sanitari, 1507 per regolarizzazione documentali, 165 interventi di inclusione occupazionale, 56 patti per l'inclusione abitativa, 23 patti per il cohousing, 65 le famiglie che hanno trovato casa in autonomia. Nello stesso tempo c'è stata una significativa diminuzione dei roghi tossici con un abbattimento dell'83,2%. Ho avuto modo di incontrare queste famiglie, siamo riusciti, gradualmente, a superare anche questo problema", ha concluso. Roma, avviata la pulizia all'esterno del campo rom di via dei Gordiani