Venerdì 26 Aprile 2024

Covid Campania, 6 ottobre: impennata di contagi con 272 i nuovi casi e 3 decessi

Oggi si registrano 77 casi pià di ieri. Somminustrate oltre 3,6 milioni di vaccini, 32mila le terze dosi alle persone fragili

Bollettino Covid della Campania

Bollettino Covid della Campania

Napoli, 6 ottobre 2021 – Crescono i contagi in Campania, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 272 i nuovi casi di positività, 77 in più rispetto al bollettino di ieri. I dati sono stati ottenuto dall’analisi di 16.674 test effettuati in tutta la regione. A darne notizia è l'Unità di crisi campana, che, nel bollettino ordinario, segnala tre decessi: due nelle ultime 48 e uno avvenuto in precedenza, ma registrato soltanto ieri. Sono 15 i ricoverati nelle terapie intensive della regione e 200 i pazienti che occupano posti letto di degenza nei reparti covid.Covid oggi Italia: bollettino Coronavirus del 6 ottobre. Dati e contagi nelle regioni

Sono 7.817.898 le vaccinazioni anti covid-19 effettuate in Campania. In termini percentuali, sono state inoculate l'85,15% delle dosi ricevute dal territorio e che ammontano a 9.180.876. Sono 3.631.089 le seconde dosi già somministrate, mentre a ricevere la terza sono stati in 32.670Vaccini Covid: i dati Iss sull'efficacia (a 7 mesi) di Pfizer e Moderna

Truffa alle Asl di Napoli e Salerno

Oggi sono stati sequestrati 60mila euro a due fratelli imprenditori, accusati di truffa e frode per la fornitura di tute monouso anti-Covid irregolari alle Asl. Imprenditori senza scrupoli forniscono dispositivi non a norma, intascando soldi pubblici attraverso operazioni bancarie più che sospette. Su una commessa in subappalto di 15mila tute monouso per la protezione dei sanitari, ne consegnano solo 600 non a norma, facendo sparire i 60mila euro già incassati. È l'accusa a carico di due fratelli imprenditori cui la Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato somme per circa 60mila euro, pari ai fondi erogati dalle tre Asl che avevano cercato di reperire sul mercato i dispositivi di protezione individuale durante l'emergenza della pandemia. I due rispondono dei reati di truffa e frode nell'esercizio del commercio. Altre cinque persone risultano indagate per numerose ipotesi di ricettazione.