Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid oggi in Campania, bollettino del 27 maggio: 2.113 positivi su 16mila tamponi

Diminuiscono i ricoveri. De Luca in diretta Facebook: "Riflettori accesi sul vaiolo delle scimmie e sulla coda del Covid", il governatore torna "sull'ingolfamento del Cardarelli"

Napoli, 27 maggio 2022 - Sono 2.113 (-232) i positivi del giorno in Campania, rilevati a fronte di 16.353 test processati (11.932 antigenici e 4.421 molecolari). Hanno dato esito positivo 1.917 test antigenici e 196 tamponi molecolari. Lo comunica l'unità di crisi della Regione. Sono nove complessivamente le persone decedute, sette nelle ultime 48 ore e due morte in precedenza ma registrate ieri (qui il bollettino del 26 maggio). Sono 23 (-3) i posti letto di terapia intensiva occupati e 425 (-18) i pazienti Covid ricordati in degenza. 

Covid oggi in Campania, il bollettino del 28 maggio: 2.062 positivi e 3 morti

De Luca: "Riflettori accesi sul vaiolo delle scimmie e sulla coda del Covid"

"Abbiamo i riflettori accesi sul vaiolo delle scimmie e su questa coda di Covid che è da controllare sempre con il massimo delle attenzioni", ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. "Dobbiamo fare attenzione - prosegue il governatore - anche in alcuni territori a problemi che riguardano alcuni comparti zootecnici. Anche qui bisogna essere attenti e rigorosi per tutelare gli allevamenti e la salute dei nostri concittadini"

Cardarelli: barelle in coda

"Qualche giorno fa l'attenzione della cronaca si è concentrata sull'ingolfamento del Cardarelli. Erano già partiti per fare aggressioni e speculazioni mediatiche: sono bastate 24 ore per far emergere che il problema Cardarelli è di tutta Italia, mancano medici nei Pronto Soccorso e nelle strutture d'emergenza", ha aggiunto De  Luca nel corso della diretta. Il governatore, nell'augurare "buon lavoro agli 800 medici che stanno per prestare il Giuramento di Ippocrate", ritorna a parlare del problema della carenza di dottori.

"Abbiamo bisogno di linfa vitale, sangue fresco, nuove energie" afferma De Luca che ribadisce come secondo lui si debba intervenire per aumentare "le spese per il personale medico ferme al 2004".  "Si fanno concorsi per medici e i medici non partecipano. Ne abbiamo fatti almeno una decina senza esito" spiega il presidente della Campania che poi aggiunge: "L'impegno in Pronto Soccorso è diventato stressante, pesante, faticoso, di grande tensione. Per questo richiede un'attenzione contrattuale, normativa e retributiva adeguata alla fatica e allo stress che viene determinato. Le decisioni sono in mano al Ministero della Salute, vediamo se prenderanno scelte utili e efficace. Al momento nessuna iniziativa è stata presa e la cosa è francamente sconcertante" tuona il governatore.