Mercoledì 24 Aprile 2024

Stefano Ricci, il tessuto è un incredibile omaggio a Leonardo da Vinci

Un'operazione di mecenatismo senza uguali come pure il restauro di 12 tomi custoditi all'Archivio di Stato di Firenze

Filippo Ricci e la giacca di damasco col disegno di Leonardo

Filippo Ricci e la giacca di damasco col disegno di Leonardo

Firenze, 29 ottobre 2018 - Un tessuto su disegno liberamente ispirato alla Regola Aurea di Leonardo da Vinci. Un prodigio di bellezza e di maestria tessile e sartoriale realizzata coi telai dell'Antico Setificio Fiorentino e dalle mani d'oro dei sarti dell'atelier di Stefano Ricci, svelato ieri sera con una giacca perfetta indossata dal Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, come magnifica anteprima alla donazione che la Stefano Ricci SpA ha fatto di questo incredibile manufatto al Museo della Moda di Palazzo Pitti. Ancora un omaggio di Stefano Ricci e della sua famiglia a Firenze, sua città natale e del cuore, nel segno di quell'alto artigianato di cui è strenuo difensore e dell'arte che ogni giorno si coltiva all'Antico Setificio Fiorentino acquisito dal Gruppo Stefano Ricci nel 2009. 

Una operazione di mecenatismo senza uguali come pure il restauro, iniziato due anni fa e sempre finanziato dalla famiglia Ricci, di 12 tomi custoditi all'Archivio di Stato di Firenze. Inventari dei beni dell'Arte della Seta del 1421, la Rubrica di matricole dell'Arte della Seta di Por Santa Maria dal 1395 al 1494, il Libro di Matricole dell'Arte della Seta, le Riforme degli Statuti dell'Arte dei linaioli di Firenze del 1578, lo Statuto dell'Arte della Lana del 1333: dei 12 tomi, cinque sono stati eccezionalmente esposti ieri sera per poche ore nelle sale dell'Antico Setificio Fiorentino. 

Monsignor Alberto Rocca (Press Photo)
Monsignor Alberto Rocca (Press Photo)

"Siamo orgogliosi di aver sostenuto il restauro di questi volumi tanto preziosi per la storia di Firenze e delle sue Arti - racconta Filippo Ricci, direttore creativo di Stefano Ricci e col fratello Niccolò Ceo dell'Antico Setificio per il quale è stato edito un prezioso volume con testi e foto di grade spessore - e di aver creato a telaio con un lavoro di 45 centimetri al giorno il tessuto Leonardo da Vinci, in nero e blu, col quale abbiamo realizzato le due giacche che doniamo al Museo della Moda di Palazzo Pitti". 

Tra le magnifiche sorprese anche l'operazione di mecenatismo per i preziosi quattro fogli assicurati dalla Stefano Ricci SpA per la mostra dedicata al genio vinciano che si apre oggi agli Uffizi, provenienti dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano rappresentata ieri sera al Setificio da Monsignor Alberto Rocca, Direttore dell'Anbrosiana. Sono quattro fogli del Codice Atlantico di ingegneria civile e di studi sulla luna che grazie al generoso mecenatismo della famiglia Ricci corredano la grande mostra sul Codice Leicester.

Non basta: sempre dall'Archivio di Stato di Firenze ieri sera è uscito eccezionalmente per trovare splendore al Setificio il Protocollo del notaio Piero di Guido da Vinci, con l'annotazione della nascita di Leonardo. Un documento che riporta la data di nascita dell'autore della Gioconda, il 15 aprile 1452, e un elenco di testimoni presenti al suo battesimo, redatta dal nonno del genio Antonio. "Nachue un mio nipote, figliolo di ser Piero mio figliolo - annota il nonno sull'antico documento - a dì 15 d'aprile a ore 3 di notte. Ebbe nome Lionardo. Battezzollo prete Piero di Bartolomeo da Vinci...". E così non ci sono più segreti.