David di Donatello 2023: tutte le candidature. Quando e dove vedere la cerimonia

Il David di Donatello è il più importante riconoscimento italiano per chi è protagonista del grande schermo, per i professionisti e le maestranze di questo settore. La cerimonia di consegna della 68esima edizione, nel 2023, si terrà il 10 maggio e andrà in onda in prima serata su Rai 1, dagli studi Lumina di Cinecittà, a Roma. La conduzione è affidata a Carlo Conti, che sarà affiancato da Matilde Gioli.  

Candidati al miglior film:

‘Esterno notte’ di Marco Marco Bellocchio; ‘Il signore delle formiche’, Gianni Amelio; ‘La stranezza’ di Roberto Andò; ‘Le otto montagne’ - Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch; ‘Nostalgia’ per la regia di Mario Martone.  

Per la miglior regia:

‘Esterno notte’ diretto da Marco Bellocchio; ‘Il signore delle formiche’ che ha visto dietro la macchina da presa Gianni Amelio; Roberto Andò con ‘La stranezza’; Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch registi de ‘Le otto montagne’; Mario Martone, ‘Nostalgia’.  

In gara per la migliore attrice protagonista:

‘Amanda’: Benedetta Porcaroli; Margherita Buy con ‘Esterno Notte’; Penelope Cruz ne ‘L'immensità’; Barbara Ronchi, ‘Settembre’; Claudia Pandolfi per la sua interpretazione in ‘Siccità’.  

In lizza per il premio per il miglior attore protagonista

Fabrizio Gifuni interprete di ‘Esterno Notte’; Luigi Lo Cascio per ‘Il signore delle formiche’; Ficarra e Picone per ‘La stranezza’; Alessandro Borghi, ‘Le otto montagne’; Luca Marinelli, sempre per ‘Le otto montagne’.

Si contendono il premio alla Migliore Attrice Non Protagonista:

Giovanna Mezzogiorno, che recita in ‘Amanda’; Daniela Marra di ‘Esterno notte’; Giulia Andò con ‘La stranezza’; Aurora Quattrocchi per ‘Nostalgia’; Emanuela Fanelli per il suo personaggio in ‘Siccità’.

Tra di loro c’è il Migliore Attore Non Protagonista:

Per ‘Esterno notte’ concorrono sia Fausto Russo Alesi sia Toni Servillo; Elio Germano ne ‘Il signore delle formiche’; Filippo Timi e ‘Le otto montagne’; Francesco Di Leva per ‘Nostalgia’.

Miglior esordio alla regia:

Carolina Cavalli per ‘Amanda’; ‘Marcel!’ di Jasmine Trinca; ‘Margini’ di Niccolò Falsetti; ‘Settembre’ di Giulia Louise Steigerwalt; Vincenzo Pirrotta con ‘Spaccaossa’.

Miglior Sceneggiatura Originale:

Gianni Di Gregorio e Marco Pettenello con ‘Astolfo’; ‘Chiara’ diretto da Susanna Nicchiarelli; il quartetto composto da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino per ‘Esterno notte’; la triade Gianni Amelio-Edoardo Petti-Federico Fava con ‘Il signore delle formiche’; altro trio, formato da Emanuele Crialese-Francesca Manieri-Vittorio Moroni, con ‘L’immensità’; ‘La stranezza’ di Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso.

Migliore Sceneggiatura Non Originale 2023:

‘Bentu’ scritto da Salvatore Mereu; Massimo Gaudioso e Kim Rossi Stuart per ‘Brado’; ‘Il colibrì’ Il trio composto da Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo; Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch con ‘Le otto montagne’; ‘Nostalgia’ firmato da Mario Martone e Ippolita di Majo.

Miglior produttore:

‘Esterno notte’: Lorenzo Mieli per ‘The Apartment’ (Fremantle), Simone Gattoni per Kavac Film; ‘La stranezza’: Angelo Barbagallo per Bibi Film, Attilio De Razza per Tramp Limited, con Medusa Film e Rai Cinema; ‘Le otto montagne’: Wildside (società del Gruppo Fremantle), Rufus, Menuetto, Pyramide Productions, Vision Distribution in collaborazione con Elastic con la partecipazione di Canal+ e Ciné+ in collaborazione con Sky ‘Nostalgia’: Medusa Film, Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella per M.A.D. Entertainment, Roberto Sessa per Picomedia, Angelo Laudisa per Rosebud Entertainment Pictures; ‘Princess’: Carla Altieri, Roberto De Paolis per Young Films, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film – Rai Cinema.

La cinquina per il Miglior compositore vede in gara:

Fabio Massimo Capogrosso con ‘Esterno notte’; Stefano Bollani per ‘Il pataffio’; Michele Braga-Emanuele Bossi per le musiche de ‘La stranezza’; Daniel Norgren, ‘Le otto montagne’; Franco Piersanti, ‘Siccità’.

Migliore Canzone Originale:

‘Se mi vuoi’, musica di Diodato, testi di Antonio Diodato, interpretata da Diodato (‘Diabolik - Ginko all’attacco!’); ‘Caro amore lontanissimo’, musica di Sergio Endrigo, testi di Riccardo Sinigallia, interpretazione di Marco Mengoni (‘Il colibrì’); ‘Culi Culagni’, musica e interpretazione di Stefano Bollani, testi di Luigi Malerba (‘Il pataffio’); ‘La palude’, musica di Niccolò Falsetti-Giacomo Pieri-Alessio Ricciotti-Francesco Turbanti, testi di Niccolò Falsetti-Giacomo Pieri-Alessio Ricciotti-Francesco Turbanti, interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini (‘Margini’); ‘Proiettili’ (‘Ti mangio il cuore’), musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia, testi di Elodie-Joan Thiele, interpretata da Elodie-Joan Thiele (‘Ti mangio il cuore’).

Migliore scenografia:

Per ‘Esterno notte’ ha firmato la scenografia Andrea Castorina, l’arredamento è di Marco Martucci e Laura Casalini; Marta Martucci (scenografia) e Carolina Ferrara (arredamento) per ‘Il signore delle formiche’; Tonino Zera (scenografia) e, per l’arredamento, Maria Grazia Schirripa-Marco Bagnoli per il film ‘L’ombra di Caravaggio’; ‘La stranezza’: Giada Calabria (scenografia) e Marcella Galeone (arredamento).

Miglior montaggio:

Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni per ‘Esterno notte’; Simona Paggi, ‘Il signore delle formiche’; per ‘La stranezza’ c’è Esmeralda Calabria; Nico Leunen per ‘Le otto montagne’; Jacopo Quadri, ‘Nostalgia’.

Miglior autore della fotografia:

Francesco Di Giacomo, ‘Esterno notte’; Giovanni Mammolotti con ‘I racconti della domenica’ (‘La storia di un uomo perbene’); Maurizio Calvesi per ‘La stranezza’; Ruben Impens ‘Le otto montagne’; Paolo Carnera legato a ‘La nostalgia’.

Migliori costumi:

Massimo Cantini Parrini per ‘Chiara’; Daria Calvelli per ‘Esterno notte’; Valentina Monticelli, ‘Il signore delle formiche’; Carlo Poggioli, ‘L’ombra di Caravaggio’; ‘La stranezza’: Maria Rita Barbera.

Per il Miglior Trucco la cinquina prescelta vede:

Federico Laurenti, truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini per ‘Dante’; Enrico Iacoponi per ‘Esterno notte’; Paola Gattabrusi, truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini legati a ‘Il colibrì’; ‘Il signore delle formiche’: Esmé Sciaroni; Luigi Rocchetti per ‘L’ombra di Caravaggio’.

Migliore Acconciatura:

Alberta Giuliani per ‘Esterno notte’; ‘Il signore delle formiche’ sarà rappresentato da Samantha Mura; Daniela Tartari associata a ‘L’immensità’; Desiree Corridoni per ‘L’ombra di Caravaggio’; Rudy Sifari, ‘La stranezza’.

Per quanto riguarda il Miglior Suono:

Gaetano Carito (presa diretta), Lilio Rosato (post-produzione), Nadia Paole (mix) per ‘Esterno notte’; Emanuele Cicconi (presa diretta), Mimmo Granata (post-produzione), Alberto Bernardi (mix) – ‘Il signore delle formiche’; per ‘La stranezza’ c’è il trio: Carlo Missidenti (presa diretta), Marta Billingsley (post-produzione) e Gianni Pallotto (mix); Alessandro Palmerini (presa diretta), Alessandro feletti (post-produzione) e Marco Falloni (mix) in rappresentanza de ‘Le otto montagne’; Emanuele Cecere (presa diretta), Silvia Moraes (post-produzione) e Giancarlo Rutigliano (mix) con ‘Nostalgia’.

Passando ai migliori effetti visivi vfx:

Alessio Bertotti, Filippo Robino (‘Dampyr’); Simone Silvestri, Vito Picchinenna (‘Diabolik - Ginko all’attacco!’); Massimo Cipollina (‘Esterno notte’); Rodolfo Migliari (‘Le otto montagne’); per ‘Siccità’ Marco Geracitano.

Premio Cecilia Mangini – Miglior Documentario:

‘Il cerchio’ di Sophie Chiarello; ‘In viaggio’ – Gianfranco Rosi; ‘Kill me if you can’, il cui regista è Alex Infascelli; ‘La timidezza delle chiome’ sotto la regia di Valentina Bertani. ‘Svegliami a mezzanotte’ diretto da Francesco Patierno.

Miglior Film Internazionale:

‘Bones and All’ di Luca Guadagnino; ‘Elvis’ di Baz Luhrmann; ‘Licorice Pizza’ diretto da Paul Thomas Anderson; ‘The Fabelmans’ per la regia di Steven Spielberg; ‘Triangle of Sadness’ di Ruben Ostlund.

Il Premio David Giovani, assegnato da una giuria nazionale di studenti, andrà a una di queste opere:

‘Corro da te’ diretto da Riccardo Milani; ‘Il colibrì’ per la regia di Francesca Archibugi; ‘L’ombra di Caravaggio’ di Michele Placido; ‘La stranezza’, Roberto Andò; ‘Le otto montagne’, Felix Van Groeningen – Charlotte Vandermeersch.

Per il Miglior cortometraggio 2023, il premio va a ‘Le variabili dipendenti’ di Lorenzo Tardella.

Il Miglior David dello spettatore 2023 è ‘Il grande giorno’ di Massimo Venier.

Altri riconoscimenti prestigiosi

La produttrice Marina Cicogna riceverà il Premio alla Carriera 2023. I David Speciali saranno assegnati all’attrice Isabella Rossellini – che torna al cinema con ‘La Chimera’ di Alice Rohrwacher, in gara al Festival di Cannes, e al regista Enrico Vanzina che con il padre Steno ha curato la regia di un cult come ‘Febbre da cavallo’ e, insieme al fratello Carlo’, ha diretto due successi di quarant’anni fa, ma sempre molto popolari, come ‘Vacanze di Natale’ e ‘Sapore di mare’.