Lunedì 29 Aprile 2024

Pagelle Isola dei Famosi 22 aprile: Pietro Fanelli inutile al gioco, Bruganelli e Maltese in rotta di collisione

Il surviving game condotto da Vladimir Luxuria continua a non ingranare, anche a causa degli opinionisti

Greta Zuccarello, Pietro Fanelli e Daniele Radini Tedeschi

Greta Zuccarello, Pietro Fanelli e Daniele Radini Tedeschi

Le pagelle dell'Isola dei Famosi di lunedì 22 aprile raccontano di un programma piatto e tendente alla noia. Come avviene ormai dall'inizio della trasmissione. Opinionisti sempre più appannati, una conduzione non particolarmente brillante - anzi, a dire il vero un po' troppo ingessata e imbrigliata – e dinamiche che stentano a decollare anche e soprattutto a causa di un cast che di interessante ha poco o nulla. Insomma, un disastro.

Vladimir Luxuria: voto Niente da fare. La sua conduzione continua ad essere sorprendentemente monotona. E i due opinionisti non la aiutano di certo. Salvatela in qualche modo. 

Gli opinionisti: voto Mo se menano. “Dario però pure te: non parli mai e quando parli me dai contro”. Il rapporto fra Sonia Bruganelli e Dario Maltese sta tutto in questa frase della ex moglie di Paolo Bonolis. Che bella armonia. Intendo in un altro programma e fra altri opinionisti. Loro no. Loro proprio non si sopporta. E il pubblico è d’accordo con loro. Intendo nel non volerli più vedere. 

Artur Dainese: voto Gatto. Ha sette vite, se la cava sempre ad ogni televoto. Se continua così, ce lo portiamo avanti sino alla fase finale. 

Maitè Yanes: voto Bye Bye Bye. Cito un grande successo degli ‘Nsync per dare l’addio a una delle naufraghe meno affabili e indimenticabili delle ultime dieci edizioni. 

Edoardo Stoppa: voto Forza della natura. E’ il vero naufrago: curioso, capace, fisicamente e mentalmente presente a se stesso e inesauribile. La fame non gli ha tolto lucidità. E’ il vero leader di quest’Isola. 

Aras Senol: voto Chi se ne accorge? E’ tornato dopo novantordici giorni di isolamento a causa del Covid, ma sono certa che a nessuno cambierà la vita. Sarà anche che parla una lingua tutta sua. 

Joe Bastianich: voto Cabaret. Al massimo di pasticcini, visto che continua ad essere simpatico come delle schegge sotto le unghie. E’ il tipico volto noto dal quale ci si aspetta che possa reggere le sorti del programma, ma che poi immancabilmente delude. Anzi, dilude nel suo caso. 

Matilde Brandi: voto Maturità. Non pensavo che l’avrei mai detto, ma non è più la Matilde Brandi che urla e litiga. Che sia veramente cresciuta?

Pietro Fanelli e Daniele Radini Tedeschi: voto Macchiette. Non esistono nella realtà, sono personaggi di un fumetto che non fa ridere e neppure riflettere. Sono tendenti all’inutile, i loro sono personaggi monocordi e per nulla tridimensionali. Costruitevi meglio la prossima volta. Che noia. Anzi, che disagio. Disagio e imbarazzo per le loro continue affermazioni vuote di significato. “Non voglio più vedere gente morta di fame e di fama”: Pietro Fanelli si riferisce a se stesso?

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