Venerdì 26 Aprile 2024

Non solo Shakira e Piqué, 5 revenge song che forse non conosci

Da Miley Cyrus a Justin Timberlake: ecco gli artisti che si sono vendicati (in musica) e a chi erano dedicati i brani

Ha fatto il giro del mondo e del web il brano ‘Music session #53’ di Shakira e Bizarrap, in cui la popstar colombiana attacca l’ex marito e calciatore del Barcellona Geràrd Piquè. Il pezzo – che nelle prime 24 ore di pubblicazione ha superato i 14 milioni di stream su Spotify – è stato definito una revenge song. Letteralmente: una canzone della vendetta. Nel testo, infatti, Shakira si rivolge direttamente all’ex marito cantando “Hai scambiato una Ferrari per una Twingo; un Rolex per un Casio”. Il riferimento, in questi versi, è anche alla nuova compagna del campione calcistico, Clara Chia Marti con cui Piquè ha intrattenuto per due anni una relazione extraconiugale. Shakira, però, non è la prima artista che ha affidato alla musica la sua vendetta. Ecco altre 5 revenge song uscite negli ultimi vent’anni.

Shakira e Piqué nel 'botta e risposta' a distanza (Ansa)
Shakira e Piqué nel 'botta e risposta' a distanza (Ansa)

1. Miley Cyrus – Flowers (2023)

‘Flowers’ di Miley Cyrus è stata pubblicata il 13 gennaio del 2023, nel giorno del compleanno dell’ex marito della popstar Liam Hemsworth, a 24 ore di distanza dalla diffusione in rete del brano di Shakira. Il pezzo racconta di un amore giunto al termine e ha dei chiari riferimenti autobiografici. Nel testo si legge “Ho costruito una casa e l’ho vista bruciare” che, oltre a rappresentare una metafora della fine di una storia d’amore, si riferisce al vero incendio che ha coinvolto la casa di Malibù della coppia nel 2018. Il ritornello è, inoltre, una risposta (poco velata) alla canzone ‘When I was your man’ di Bruno Mars che Hemsworth aveva dedicato alla compagna in passato. Il brano di Mars recita: “Avrei dovuto comprarti dei fiori e tenerti la mano. Avrei dovuto dedicarti tutto il mio tempo”. Miley Cyrus invece canta: “Posso comprarmi dei fiori, tenere la mia mano e parlare con me stessa per ore”.

2. Taylor Swift – All too well, 10 minutes version (2021)

Il brano ‘All too well’ di Taylor Swift è stato pubblicato per la prima volta nel 2012 e racconta di un amore finito a causa della differenza di età tra i due amanti. Sin dalla pubblicazione si mormorava che la relazione raccontata nei versi fosse quella che la Swift aveva intrattenuto per circa tre mesi con Jake Gyllenhaal nel 2010. All’epoca l’attore aveva 29 anni e la cantante neppure 21. Non c’è mai stata però alcuna conferma. Nel 2021 la cantante ha deciso di pubblicare una ri-edizione estesa del pezzo in cui i particolari in riferimento a Gyllenhaal sono più chiari. Nella versione da 10 minuti si parla di una sciarpa lasciata in casa della sorella dell’ex ragazzo e di un’attrice che ha consolato Taylor Swift ai tempi della rottura (pare che sia stata Jennifer Aniston durante la cerimonia dei People’s Choice Awards del 2011). L’ultima frase del pezzo recita anche: “Le tue amanti avranno sempre la mia età”, un riferimento alla relazione tra Jake Gyllenhaal (42 anni) e Jeanne Cadieu (27 anni).

3. Beyoncè – Irreplaceable (2006)

Beyoncè Knowles e Jay-Z si sono conosciuti nel 2000, hanno confermato la loro relazione nel 2004 e sono convolati a nozze nel 2008. Pur essendo una delle coppie più longeve dello showbiz, i due hanno vissuto parecchi alti e bassi dovuti soprattutto all’infedeltà del rapper. La prima crisi c’è stata prima del matrimonio e ha portato Queen B. a pubblicare come singolo il pezzo ‘Irreplaceable’, letteralmente ‘Insostituibile’. Il brano è parecchio esplicito e racconta di un tradimento che porta lei a cacciare di casa lui. “Chiama quella ragazza, e vedi se è a casa. Ops, scommetto che pensavi che non lo sapessi. Per quale altro motivo pensavi ti stessi cacciando? – canta Bey – Sei stato disonesto a portarla in giro nella macchina che io ti ho regalato”. E ancora: “Sei nel giardino a dirmi quanto io sia stupida a parlare e come non troverò mai un uomo come te. / Potrei avere un altro come te entro domani, perciò non avrai pensato per un solo secondo che sei insostituibile?”.

4. Eamon – F**k you, I don’t want you back (2004)

Nel 2004 il rapper statunitense Eamon pubblicò il suo singolo d’esordio intitolato ‘Fu*k you, I don’t want you back’. La canzone ha un testo decisamente esplicito e pieno di invettive (e parolacce) rivolte all’ex fidanzata. Per alcune emittenti radio il brano risultò eccessivamente volgare e decisero di trasmettere esclusivamente la versione censurata. Nonostante ciò, il pezzo di Eamon divenne un tormentone estivo in Italia, risultando nel nostro Paese anche il singolo più venduto del 2004. Il successo fu tale che J-Ax decise di produrre anche una versione della canzone nella nostra lingua. Il testo, in questo caso, non contiene parolacce ma resta fedele all’originale nel significato complessivo. ‘Fu*k you’ raggiunse, inoltre, la prima posizione nelle classifiche di quattordici Paesi nel mondo e arrivò al sedicesimo posto nella Billiboard hot 100 negli Stati Uniti.

5. Justin Timberlake – Cry me a river (2002)

Justin Timberlake è attualmente sposato con l’attrice Jessica Biel. In passato però, dal 1998 al 2002, ha avuto una lunga e tormentata relazione con la collega Britney Spears. La love story tra i due si è conclusa molto probabilmente perché la cantante ha tradito l’ex compagno con il coreografo Wade Robson ed è stata scoperta. La canzone ‘Cry me a river’ è dedicata alla fine di questo amore. Timberlake nella sua autobiografia ha raccontato di aver scritto il pezzo di getto, nelle due ore successive alla rottura. Nel brano, i riferimenti alla ex e al suo tradimento sono evidenti. “Tu eri il mio sole, eri la mia terra” e anche “Non dovevi per forza dirmi cosa stavi facendo, lo so già e l’ho scoperto grazie a lui. Ora non hai più alcuna possibilità per me e te. Non l’avrai mai. E non far finta di essere triste adesso”.

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