
Gli alieni esistono? Il dibattito dura da decenni e probabilmente è destinato a continuare a protrarsi nel tempo. Periodicamente si registrano episodi che riaccendono le discussioni in merito. E riaprono gli interrogativi sulle più classiche delle domande esistenziali: chi siamo? Siamo soli nell'universo? Esistono altre specie?

E a riaccendere il dibattito ora è l'evento organizzato dal giornalista e studioso Jaime Maussan davanti agli esponenti del Congresso messicano per presentare due corpi con resti presumibilmente "non umani" ritrovati in Perù. Maussan ha testimoniato sotto giuramento che gli esemplari mummificati che ha mostrato non appartengono alla "nostra evoluzione terrestre" e che più di un terzo del loro Dna rimane "sconosciuto".
Sarebbero quindi alieni. Un po' Yoda di Star Wars e un po' E.T. dell'omonimo capolavoro di Steven Spielberg: i due esemplari mummificati hanno sembianze che ci sembrano già viste. "Questi campioni non appartengono alla nostra evoluzione terrestre... Non si tratta di esseri trovati dopo un incidente Ufo, ma sono stati rinvenuti nelle miniere di diatomee, ovvero alghe, e successivamente fossilizzati" ha dichiarato Maussan.
I corpi mummificati, ma non solo. Durante l'evento sono state presentate anche radiografie e testimonianze di esperti che hanno parlato, sempre sotto giuramento, del fatto che i due "alieni" sembrano contenere "uova" e che entrambi presentano impianti realizzati con metalli molto rari. Sicuramente, quindi, due esemplari alquanto particolari se non del tutto “non umani”.
Come sempre avviene per episodi del genere, anche in questo caso lo scetticismo non manca. Anche perché Maussan già in passato era stato protagonista di "scoperte aliene" che poi si erano rivelate vere bufale. Come nel caso in cui dei corpi di bambini erano stati scambiati proprio per resti di alieni. Successive analisi potranno forse aiutare a fare luce su questo caso. Il dato di fatto è che si tratta di un episodio decisamente suggestivo.