Mercoledì 24 Aprile 2024

Netflix-Mediaset insieme per 7 film italiani da esportare nel mondo. Anche uno su Baggio

Partnership di 2 anni tra i due colossi. E Hasting annuncia: "Apriremo una sede in Italia"

Reed Hastings, fondatore e ceo di Netflix (Ansa)

Reed Hastings, fondatore e ceo di Netflix (Ansa)

Roma, 8 ottobre 2019 - Partnership "sperimentale" tra Netflix e Mediaset per i prossimi due anni con l'obiettivo di portare la creatività italiana nel mondo con storie originali e produttori indipendenti. L'accordo porterà infatti alla realizzazione di sette film che prima andranno in onda su Netflix e appena 12 mesi dopo in esclusiva free su Mediaset, probabilmente su Canale 5. "Noi siamo complementari», ha spiegato Reed Hastings fondatore e ceo della piattaforma d'intrattenimento ."Potrebbe essere solo il preludio di un rapporto più solido e duraturo che si potrebbe estendere anche ad altri paesi, forse a partire dalla Spagna. L'idea di collaborare insomma c'è", ha detto Alessandro Salem, direttore generale contenuti Mediaset. "Lavoreremo sia con nuovi professionisti, che finora non hanno avuto la possibilità di raccontare le loro storie al mondo, sia con attori e registi noti e affermati anche a livello internazionale. L'Italia ha una lunga tradizione cinematografica e siamo certi che questi film possano essere apprezzati dal pubblico globale", ha spiegato ancora Hastings.   Per l'ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, "nel prossimo futuro grazie alla dimensione del nostro progetto europeo MFE punteremo a rafforzare accordi come questo, un'ottima notizia per tutta l'industria del cinema e della produzione italiana". 

I primi cinque film 

Grande varietà di generi e temi per i primi cinque film. In 'Sotto il sole di Riccione' diretto da Younuts! (Niccolò Celaia & Antonio Usbergo) e con la sceneggiatura di Enrico Vanzina, si narrerà di un gruppo di teenager sulla riviera romagnola. Argomento adolescenziale anche per 'Sulla stessa onda', diretto da Massimiliano Camaiti, avventura estiva ma nata sotto il sole siciliano. 'Il divin codino' (regia di Letizia Lamartire) sarà invece la storia di Roberto Baggio e racconterà i 22 anni passati sul campo dal campione, interpretato da Andrea Arcangeli. 'Al di là del risultato', diretto da Francesco Lettieri, narrerà la vicenda di un ultras cinquantenne napoletano che si trova a fare un bilancio della propria esistenza in un confronto con un ragazzo adolescente. E infine 'L'ultimo Paradiso', prodotto e interpretato da Riccardo Scamarcio. "È un film ambientato in Puglia negli anni Cinquanta - ha spiegato lo stesso attore - con protagonista Ciccio Paradiso, che capo dei braccianti si innamora della figlia del latifondista. Un film intenso d'amore, di anarchia e di violenza". 

I tempi

Tutti i film dovrebbero essere pronti per il prossimo anno. "Ma non abbiamo nessuna fretta - ha detto Hastings -. L'importante è che vengano bene. Saremo pronti tra il 2020 e il 2021".  Non è invece chiaro se i film avranno o meno un passaggio in sala, anche se Hastings ha spiegato: "Noi vogliamo creare contenuti e non siamo contrari a che vengano proiettati nelle sale. Abbiamo tanti concorrenti ma non ci spaventa, il nostro scopo è solo gratificare il cliente". Cliente nel segno della grande varietà. Siamo interessati a tutti i generi e sempre impegnati nella diversità".

Netflix, sede stabile in Italia

Il ceo di Netflix ha anche rivelato una strategia di espansione nel nostro paese. "In Italia abbiamo raggiunto i due milioni di abbonati - ha detto -. Siamo cresciuti e continuiamo a crescere e investiremo 200 milioni di euro nei prossimi due anni in contenuti italiani". Inoltre, ha detto il fondatore della piattaforma, "Netflix aprirà una sede in Italia". "Come tutte le imprese internazionali è importante pagare le tasse e per questo apriremo in ufficio che sarà stabile", ha aggiunto senza però voler dare dettagli sui tempi. 

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