Johnny Depp
Roma, 5 giugno 2023 – Sessanta candeline per Johnny Depp. Acclamato dalla Francia per ‘Jeanne du Barry’ – il film di Maïwenn presentato in anteprima all’apertura del Festival di Cannes – l’attore raggiungerà il tanto temuto giro di boa venerdì, essendo nato il 9 giugno 1963 a Owensboro, nel Kentucky. Festeggiamenti in vista per il nuovo volto di Luigi XV che, dopo il boicottaggio imposto di fatto da Hollywood per la pesantissima battaglia legale con l’ex moglie Amber Heard, verrà celebrato con il documentario ‘Nello sguardo di Johnny Depp’, una retrospettiva sulla sua lunga e fortunata carriera in onda sulla piattaforma streaming europea Arte.tv. Forse non ci sarà una festa in grande stile per l’attore, costretto all’immobilità dopo la frattura alla caviglia di qualche giorno fa. A breve inizierà a girare da regista il suo secondo lungometraggio su Modigliani.
L’infortunio
Johnny Depp è reduce di un recentissimo infortunio che lo ha costretto a un periodo di riposo forzato. “Cari amici, mi dispiace comunicarvi che mi sono fratturato la caviglia”, ha annunciato l’attore sui social. “All’inizio era una frattura di lieve entità, ma tra Cannes e la Royal Albert Hall la situazione è peggiorata anziché migliorare”. E così si è visto costretto ad annullare una serie di concerti con gli Hollywood Vampires, il gruppo che ha fondato con Alice Cooper e Joe Perry.
Il docufilm sull’attore ribelle
Nella sua lunga carriera, Johnny Depp ha collezionato importanti riconoscimenti, comprese tre nomination agli Oscar e dieci candidature ai Golden Globe, di cui una gli ha valso il titolo di Migliore attore per il musical 'Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street'. Come è arrivato nell’olimpo hollywoodiano verrà raccontato dal regista Régis Brochier con la retrospettiva ‘Nello sguardo di Johnny Depp’, un documentario che ripercorrerà la carriera di una figura ribelle diretto dal regista Régis Brochier. Negli anni Ottanta, Johnny Depp era un giovane chitarrista spiantato che suonava in una band punk tra le strade e i locali di Los Angeles. Per sbarcare il lunario scelse di dedicarsi alla recitazione, decisione che lo portò a esordire nel cult horror 'Nightmare' di Wes Craven e gli cambiò per sempre la vita.
Da musicista underground a icona dark
Catapultato nell'industria hollywoodiana, divenne in poco tempo una vera star. Il suo animo ribelle fece colpo nell'anticonformismo di registi come John Waters, Emir Kusturica e Terry Gilliam. Otto i film con Tim Burton, uno dei sodalizi artistici più celebri di Hollywood. Il ruolo più bello è arrivato con 'Dead Man' di Jim Jarmusch, che aveva visto in lui la stessa profondità Buster Keaton, che Depp ammira da sempre. Régis Brochier racconta tutto questo nella sua retrospettiva: la storia di un ex musicista underground squattrinato diventato l'icona dark di Tim Burton.
L’apice della carriera
L'apice della sua carriera arrivò nel 2003, quando per la prima volta interpretò uno dei suoi personaggi più iconici: il capitano Jack Sparrow in 'Pirati dei Caraibi', un successo che lo rese l'attore più pagato nella storia del cinema. Alla fama, però, iniziarono ad affiancarsi le controversie legate in particolare alla sua vita privata, finita a sua volta sotto i riflettori di tutto il mondo anche in seguito alla super chiacchierata battaglia legale con la ex moglie Amber Heard. Nel corso degli anni Johnny Depp, che ora si appresta a dirigere il suo secondo lungometraggio su Modigliani, ha conosciuto fama e infamia in egual misura. Régis Brochier racconta tutto questo nella sua retrospettiva: la storia di un ex musicista underground squattrinato diventato l'icona dark di Tim Burton.
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