La prospettiva su Corso Bettini con i palazzi settecenteschi è ancora la stessa che videro il giovane Wolfgang Amadeus Mozart o Johann Wolfgang Goethe, entrando a Rovereto dalla via imperiale. È tra questi palazzi, un tempo biglietto da visita della città, che oggi si viene proiettati direttamente nel futuro dalla gigantesca cupola radiale che sovrasta la piazza circolare cuore del MART, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, disegnato dall’architetto ticinese Mario Botta. Fino al 18 settembre nei suoi spazi si possono ammirare varie mostre: la monografia dedicata ad Alex Katz, ’I pittori moderni della realtà’ ovvero Gregorio Sciltian, Pietro Annigoni, Antonio e Xavier Bueno, la personale dedicata al filosofo Julius Evola (1898-1974), che partecipò attivamente all’Avanguardia italiana.
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