E' morto Guido Ceronetti, poeta e scrittore

Roma, 13 settembre 2018  - Addio allo scrittore e poeta torinese Guido Ceronetti. L'artista si è spento all'età di 91 anni nella sua casa di Cetona, nel senese. Il giornalista, e noto drammaturgo, era rientrato in Toscana, dove si era ritirato da una trentina di anni per dedicarsi esclusivamente alla scrittura, dopo un ricovero per un'ischemia. 

"Messia", scritto proprio a Cetona, era stato l'ultimo libro, pubblicato nel 2017. Ceronetti è stato scrittore e giornalista, ma anche filosofo, poeta, drammaturgo, traduttore e attore. 

Insieme alla moglie Erica Tedeschi nel 1970 diede vita al Teatro dei Sensibili allestendo spettacoli di marionette. Spettacoli che nel corso degli anni videro in platea personalità quali Eugenio Montale, Guido Piovene, Natalia Ginzburg, Luis Bunuel, Federico Fellini. 

Dal 1985, con la rappresentazione de "La iena di San Giorgio", il Teatro dei Sensibili è diventato pubblico e itinerante. 

Nel 1994 nell'Archivio Prezzolini della Biblioteca cantonale di Lugano nasce il fondo Guido Ceronetti, da lui scherzosamente definito "il fondo senza fondo". In esso è raccolta una gran varietà di materiale: opere edite e inedite, manoscritti, quaderni di poesie e traduzioni, lettere, appunti su svariate discipline, soggetti cinematografici e radiofonici. Inoltre numerosi disegni di artisti, opere grafiche dello stesso Ceronetti, collage e cartoline. 

Nel 2014 rimase invischiato in accese polemiche per un suo intervento su La Stampa a difesa del capitano delle SS Erich Priebke, in cui sosteneva che la responsabilità dell'eccidio delle Forze Ardeatine fu anche dei partigiani per la strage di Via Rasella. Già negli anni '90 alcuni suoi articoli sull'immigrazione e il Meridione furono tacciati di razzismo da diversi intellettuali italiani.

Dal 2009 è beneficiario della legge Bacchelli perché cittadino che ha "illustrato la Patria" e "versante in condizioni di necessità economica" gli viene attribuito un vitalizio di 18.000 euro annui.